Sono la degenerazione maculare neovascolare, l’edema maculare diabetico e secondario.
Il trattamento si può fare con poche iniezioni

Sono tre le indicazioni oftalmiche per il farmaco Ranibizumab, terapia anti-VEGF in grado di fornire un miglioramento della visione mantenuto nel tempo con un basso numero di iniezioni. Parliamo di degenerazione maculare neovascolare (Wet –AMD), edema maculare diabetico (DME) e edema maculare secondario a occlusione venosa retinica (RVO), tutte condizione che portano a cecità totale se non trattate.
In occasione del congresso del Congresso EURETINA 2012 tenutosi a Milano dal 6 al 9 settembre, Novartis – produttrice del farmaco – ha diffuso nuovi dati sull’efficacia e la sicurezza del farmaco.

USA - Secondo una ricerca dell’Università del Texas, pubblicata sulla rivista Diabetes Care, nella popolazione messicana (e americana con origini messicane) l’indice di insulino resistenza è molto più frequente rispetto alla popolazione europea. Per questo motivo l’indice di resistenza all’insulina (HOMA-IR) è stato associato al legame con le popolazioni Amerindie.

Creato un nuovo biosensore in grado di rilevare il glucosio senza punture e con costi accessibili

USA – Potrebbe non essere così lontano il giorno in cui i diabetici diranno addio all’ago per pungersi, sostituendo al sangue, nell’auto esame della glicemia, una lacrima, l’urina o semplicemente la saliva. Un team di ricercatori statunitensi ha infatti realizzato un nuovo tipo di biosensore in grado di rilevare piccole concentrazioni di glucosio da questi elementi e che può essere fabbricato a basso costo.

Grazie alla colina è possibile una gestazione più sicura

USA - In gravidanza un’alimentazione sana è fondamentale per prevenire eventuali danni al nascituro. Qualche volta l’alimentazione può anche prevenire malattie croniche come diabete e pressione alta, come nel caso della colina, sostanza naturalmente presente nel rosso d’uovo.

In attesa degli accertamenti giudiziari sull’Ilva di Taranto ecco i dati a disposizione

Da giorni le vicende dell’Ilva di Taranto sono al centro della cronaca del nostro Paese. Gli accertamenti giudiziari sono tutt’ora in corso, anche se per il momento la magistratura ha concesso di mantenere gli impianti parzialmente operativi.
La decisione di chiudere o meno gli impianti sarà dunque presa al più presto, per tutelare la salute dei lavoratori. Certamente si tratterà di una decisione difficile, considerando l’attuale livello di disoccupazione del sud Italia e che lo stabilimento tarantino occupa attualmente circa 17.000 persone. La salute dei lavoratori però deve essere l’interesse principale della magistratura e del Ministero della Sanità. Lo stesso Balduzzi ha infatti annunciato il completamento a breve di alcuni studi epidemiologici effettuati sulla popolazione di Taranto, che incideranno sulla decisione definitiva.

Stando alle stime sarebbero 1 milione e 800 mila gli americani affetti da malattia celiaca, ma la maggior parte non sa di esserlo. D’altro canto 1.600 mila statunitensi si sarebbe autoprescritto una dieta priva di glutine.
I dati arrivano da uno studio pubblicato sull’ American Journal of Gastroenterology, condotto dai ricercatori della Clinica Mayo, guidati da Alberto Rubio-Tapia e Joseph Murray.

In Italia la patologia cronica colpisce 700 mila persone

Comprendere l'epatite B oggi è più facile grazie a un nuovo strumento interattivo gratuito. Si tratta di PATH B, un percorso web dedicato ai pazienti con epatite B cronica, scaricabile gratuitamente dal sito www.pathb.it.

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