Il comitato istituito dall'International Federation of Gynecology and Obstetrics (FIGO) allo scopo di discutere gli aspetti etici inerenti al campo della ginecologia, dell'ostetricia e della salute delle donne in generale, ha redatto un documento, che è stato pubblicato nel 2012 sull'International Journal of Gynecology and Obstetrics, contenente una serie di linee guida per il trattamento di gravi anomalie congenite.
Alcune delle principali raccomandazioni etiche elaborate dal comitato FIGO riguardano le consulenze sulla diagnosi prenatale, nelle quali le donne dovrebbero essere dettagliatamente informate su rischi e benefici dei test e, in modo particolare, sulle questioni relative ad un eventuale aborto terapeutico, in rispetto del diritto di ogni donna di decidere in merito alla prosecuzione o meno della propria gravidanza.
Nel documento si consiglia inoltre di tenere in primaria considerazione il benessere del feto sano nei casi problematici di gravidanza multipla.
Il comitato FIGO ha inoltre sottolineato che, nei casi in cui l'aborto terapeutico venga effettuato dopo 22 settimane di gestazione, debbano essere osservate le linee guida contenute in un precedente testo dal titolo “Ethical aspects concerning termination of pregnancy following prenatal diagnosis” (2007).
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