Secondo i dati di uno studio internazionale, pubblicati sulla rivista specializzata “Multiple Sclerosis Journal”, i pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante (RRSM) trarrebbero simile beneficio terapeutico dall'uso di teriflunomide e interferone-beta-1a (IFN-beta-1a).

Secondo i ricercatori dell'Université de Lille Nord de France e dei nostri connazionali Giancarlo Comi, del Centro di Neuroscienze dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Luigi M. E. Grimaldi, della Fondazione Istituto San Raffaele “G. Giglio” di Cefalù (PA), non si riscontra alcuna differenza, tra il trattamento con IFN-beta-1a e teriflunomide 14 mg, per quanto riguarda il tasso annualizzato di recidive (AAR).

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