È tempo di interazione e pragmatismo. Sono questi gli obiettivi della Quarta Edizione del Convegno Nazionale sulla Ricerca da Promotori no-profit promosso da FADOI, Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, che si svolgerà a Roma l’8 e il 9 marzo all’Auditorium del Ministero della Salute, in via Ribotta 5.

Il Convegno Nazionale sulla Ricerca Indipendente è ormai un appuntamento tradizionale per analizzare criticità e prospettive della ricerca clinica in Italia, con particolare riferimento a quella sviluppata da entità no-profit. La scelta del sottotitolo “Dalle parole all’impegno a fare, subito: si può?” è l’invito di FADOI a una vera e propria “call to action”, visto lo stato di difficoltà che sta attraversando la ricerca clinica nel suo complesso, e quella da Promotori no-profit in particolare, in Italia. Ma anche in relazione alle sfide e alle prospettive che sarà necessario affrontare nei prossimi anni, valorizzando al meglio le risorse che la ricerca italiana è comunque in grado di esprimere.  

Dal 2009 al 2013 la ricerca no-profit ha visto ridursi di oltre il 50% il numero delle sperimentazioni cliniche sui farmaci, i costi delle ricerche tendono a crescere diventando spesso insostenibili, esistono carenze organizzative e strutturali (poco tempo disponibile per gli Operatori Sanitari da dedicare alla ricerca, assenza di figure professionali di supporto alla ricerca negli Ospedali, assenza di reti informative per la condivisione di dati etc.). Inoltre, per i prossimi anni il nostro Paese dovrà affrontare sfide importanti nel miglior modo possibile, per recuperare il ruolo che gli compete nel panorama internazionale della ricerca clinica.

Intesa non solo come ricerca sui farmaci o i dispositivi medici, ma riferita anche all’individuazione e valutazione di nuovi modelli assistenziali e gestionali, la ricerca clinica è elemento essenziale per una buona assistenza, ed è fondamentale che sia rafforzata in ambito ospedaliero. La legislazione vigente impegna le amministrazioni ospedaliere a gestire e stimolare la ricerca in ospedale, ma tale indicazione è peraltro, nella realtà, sovente disattesa.

Al Convegno parteciperanno i massimi livelli delle componenti interessate al “sistema della ricerca clinica”: Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico, Commissione Sanità di Camera e Senato, Commissione Europea, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane (FISM), Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO), Farmindustria, Associazioni di Pazienti, Istituti di Ricerca.

L’invito alla due giorni è rivolto a tutte le componenti coinvolte nello sviluppo della ricerca clinica (Istituzioni, Società Scientifiche, Istituti di Ricerca, clinici, infermieri, professionisti della ricerca in ambito industriale o delle CRO, data managers etc.) affinché possano rendersi protagoniste con proposte concrete per dare nuovo slancio al settore.

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