I nuovi connotati della storia naturale dell’HIV sono alla base delle modifiche della qualità di vita dei pazienti, migliorata negli anni per effetto della terapia, ma con nuove sfide legate alla cronicizzazione della malattia stessa.
L’aumento dell’aspettativa di vita ha, infatti, cambiato l’approccio nella gestione dell’HIV che oggi va di là dell’ottenimento di una viremia non rilevabile, ma che esige una gestione più proattiva delle patologie associate. “HiV: Guardiamo Oltre” è la prima campagna che invita a pensare alla salute dei pazienti a lungo termine: verrà presentata a Milano, il 4 maggio, presso il Palazzo Giureconsulti, Sala Terrazzo (via Mercanti 2) alle ore 11.30.
Se ne parla con:
Massimo Andreoni, Direttore U.O.C. Malattie Infettive e Day Hospital Dipartimento di Medicina - Policlinico Tor Vergata, Roma
Antonella D’Arminio Monforte, Direttore Clinica Malattie Infettive e Tropicali - Dipartimento di Scienze della Salute
ASST Santi Paolo e Carlo Polo Universitario, Milano
Lorenzo Badia, Specialista delle malattie infettive - Ospedale Universitario, Bologna
Gilberto Corbellini, Professore ordinario di storia della medicina e docente di bioetica - Università Sapienza, Roma
Simone Marcotullio, Vice-presidente Nadir Onlus
Modera: Maria Concetta Mattei, TG2
La campagna ha il supporto di Gilead ed il patrocinio della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e 6 associazioni pazienti: Nadir, Nps, Anlaids, Asa, Arcobaleno e Plus.
Seguici sui Social