Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

I dati dello studio AVERT (Assessing Very Early Rheumatoid arthritis Treatment), suggeriscono una risposta clinica più veloce e un numero maggiore di pazienti affetti da artrite reumatoide aggressiva in remissione libera da terapia in pazienti trattati precocemente con abatacept più metotrexato rispetto ai pazienti trattati con solo metotrexato.

Aderenza all'impiego di bifosfonati (BSF), dosaggio giornaliero di glucocorticoidi (GC), immobilizzazione, punteggio DAS28 sono i fattori che dovrebbero essere tenuti in considerazione quando si trattano i pazienti con osteoporosi (OP) e artrite reumatoide (AR). Li ha individuati uno studio pubblicato sulla rivista Modern Rheumatology.

Il termine pemfigo si riferisce ad un raro insieme di malattie croniche autoimmuni, contraddistinte dalla formazione di bolle e vesciche sulla cute, dovute sostanzialmente all’attività di linfociti B e T autoreattivi e autoanticorpi rivolti contro antigeni desmosomiali dell’epidermide e delle mucose. Le più diffuse forme di pemfigo sono il Pemfigo Foliaceo (PF) e, soprattutto, il Pemfigo Volgare (PV), che ha una bassissima incidenza e si manifesta soprattutto tra i 40 e i 60 anni con la produzione di bolle intorno alla bocca, ma anche a livello della cavità nasale, della laringe, della faringe e delle zone genitali e rettali.

Biotie Therapies ha annunciato l'inizio dello studio clinico di Fase III progettato per valutare la sicurezza e l'efficacia del farmaco sperimentale tozadenant, rispetto al placebo, nel trattamento di 450 pazienti affetti da malattia di Parkinson (PD) che manifestano il fenomeno di “deterioramento da fine dose” (end-of-dose wearing off) a seguito della terapia con levodopa. Biotie ha già raggiunto un accordo con la Food and Drug Administration (FDA) su un protocollo per la valutazione speciale (SPA) di questo studio.

In uno studio di fase IIb, il farmaco sperimentale RVT-101 ha dimostrato di migliorare significativamente le capacità cognitive e funzionali in pazienti con Alzheimer da lieve a moderato.

Il farmaco biologico epratuzumab per la cura del Lupus eritematoso sistemico (LES) non ha raggiunto gli end point di efficacia in due studio di fase III, dimostrandosi non diverso dal placebo.

Uno studio condotto da AISM analizza per la prima volta tutti i fattori che ostacolano o facilitano l’inserimento e il mantenimento del lavoro

La sclerosi multipla, che spesso viene diagnosticata nell’età giovanile, ha un forte impatto sulle abilità lavorative di una persona. La riduzione della capacità lavorativa aumenta il rischio di guadagnare di meno, rende necessario diminuire tempi e modi dell’attività professionale, obbliga talora ad andare in prepensionamento e ha anche un impatto anche sulle opportunità di socializzazione, sull’organizzazione e quindi sulla qualità della vita quotidiana.

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