Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Approvazione AIFA

Da oggi, i pazienti affetti da colite ulcerosa o malattia di Crohn potranno beneficiare di una maggiore flessibilità di trattamento

Roma – Sono almeno duecentomila le persone in Italia affette da malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. Spesso invisibili agli altri, queste patologie hanno un impatto devastante sulla qualità di vita di chi ne soffre. L’esordio di queste malattie, infatti, può avvenire tra i 20 e i 30 anni, in uomini e donne nel fiore della propria ‘attività’ sociale e lavorativa.

Farmaci

Il farmaco ha dimostrato di ridurre i sintomi dopo la prima somministrazione, migliorando il prurito in una settimana e le manifestazioni cutanee in due settimane

Milano – Lo studio registrativo di Fase III che valuta dupilumab come trattamento per bambini con dermatite atopica da moderata a grave, di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, ha raggiunto il suo endpoint primario e tutti gli endpoint secondari. I dati mostrano che l’aggiunta di dupilumab ai corticosteroidi topici (TCS) riduce significativamente la gravità complessiva della malattia e migliora le manifestazioni cutanee, il prurito e la qualità di vita a 16 settimane rispetto ai soli TCS. Dupilumab è il primo farmaco biologico a mostrare risultati positivi su pazienti così giovani e rimane l'unico medicinale biologico approvato nei pazienti dai 6 anni in su con dermatite atopica da moderata a grave non controllata. 

Gengive

Se l’ipotesi verrà confermata da ulteriori studi, la patologia potrebbe essere curata con un antibiotico o con un vaccino

Roma - La Glaesserella parasuis, fino a ieri, era considerata un anonimo batterio, annidato nelle gengive dei ragazzi. Oggi, uno studio condotto da ricercatori della Patologia Generale, della Microbiologia e della Reumatologia della Fondazione Policlinico Gemelli e dell’Università Cattolica, in collaborazione con le Università di Pittsburg (USA) e Barcellona (Spagna), suggerisce che questo batterio potrebbe essere il ‘grilletto’ scatenante la catena di eventi che porta all’artrite reumatoide.

Approvazione

Negli studi clinici, il farmaco ha dimostrato livelli superiori di clearance cutanea rispetto a placebo, ustekinumab e adalimumab 

Milano – L’azienda farmaceutica UCB ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha concesso l'autorizzazione alla commercializzazione di bimekizumab per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave negli adulti candidati alla terapia sistemica. Il farmaco è progettato per inibire selettivamente e direttamente le interleuchine IL-17A e IL-17F, due citochine che svolgono un ruolo chiave nei processi infiammatori.

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L’intervento-video della prof.ssa Girolama Alessandra Marfia in occasione del webinar “Gravidanza e sclerosi multipla: ieri, oggi e domani”

Lo scorso 28 maggio si è svolto il webinar “Gravidanza e sclerosi multipla: ieri, oggi e domani”, organizzato da Osservatorio Malattie Rare con il contributo non condizionato di Bayer. All’evento ha preso parte anche la professoressa Girolama Alessandra Marfia, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Responsabile dell’UOSD Sclerosi Multipla del Policlinico Tor Vergata di Roma.

Antonella Celano

Il servizio promosso da APMARR offre un supporto psicologico integrato per i piccoli pazienti e le loro famiglie

Lecce – Accettare la malattia o il percorso terapeutico non è mai facile, soprattutto se sei un bambino. “Per non perdere la bussola. Supporto psicologico integrato nelle malattie reumatologiche infantili” è il progetto fortemente voluto da APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, approvato e sottoscritto dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Giovanni XXIII di Bari, Giovanni Migliore, per garantire un aiuto concreto alle famiglie.

Dementia friends

Un vademecum online con informazioni, consigli, esperienze e un quiz per testare la propria conoscenza sulla malattia

Consentire a sempre più persone di conoscere la demenza e fornire un vero e proprio vademecum costantemente aggiornato con le informazioni e gli strumenti pratici per realizzare iniziative “Amiche delle Persone con Demenza”. È questo l’obiettivo del sito realizzato dalla Federazione Alzheimer Italia, che aggiunge un ulteriore tassello al progetto delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”. L’iniziativa, avviata in Italia nel 2016, è nata con l’obiettivo di creare una rete di cittadini consapevoli che sappiano rapportarsi alle persone con demenza e farle sentire a proprio agio nella propria comunità, ma anche avviare un processo di cambiamento sociale in cui le persone con demenza si sentano completamente accolte e incluse. In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone e sono già 32 i quartieri, i paesi e le città che hanno accolto l’invito della Federazione Alzheimer Italia.

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