Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Farmaci

Si tratta del primo e unico farmaco biologico autorizzato sia per questa patologia che per il lupus eritematoso sistemico

La Commissione europea ha approvato l'uso esteso di belimumab (Benlysta®) per via endovenosa e sottocutanea, in combinazione con terapie immunosoppressive di base, per il trattamento di pazienti adulti con nefrite lupica (LN) attiva, oltre al lupus sistemico eritematoso (LES). L'autorizzazione all'immissione in commercio dell'UE segue la recente approvazione per l'analoga indicazione estesa di LN negli Stati Uniti.

Webinar APMARR

Un webinar promosso da APMARR ha aiutato a far chiarezza sul tema, sciogliendo i dubbi dei pazienti

Lecce – “Attualmente non sono state riscontrate controindicazioni al vaccino anti-SARS-CoV-2 per le persone con malattie autoimmuni”. “Questi vaccini sono la migliore arma che abbiamo a disposizione per prevenire la COVID-19 anche per le persone con patologie reumatologiche autoimmuni che, in generale, non devono interrompere le terapie, se non per farmaci specifici (come rituximab) che stanno assumendo”. “Al momento non vi sono indicazioni preferenziali per l’utilizzo di un tipo di vaccino rispetto all’altro per questi pazienti”. Gli esperti (immuno-virologi, infettivologi, reumatologi, farmacisti e psicologi) intervenuti nel corso del webinar “Vero o falso? La corretta informazione sui vaccini Covid-19 per le persone con malattie autoimmuni", promosso e organizzato da APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare APS), hanno fugato così ogni dubbio circa l’efficacia della vaccinazione contro COVID-19 anche per le persone con patologie autoimmuni.

Buongiorno Pelle

Obiettivo: promuovere un nuovo approccio alla gestione della malattia che preveda l’accettazione di una terapia continuativa

Bologna – La psoriasi colpisce per l’80% in forma lieve/moderata, ma sono proprio i pazienti con queste forme lievi/moderate, che prevedono trattamenti topici costanti, a non seguire adeguatamente la terapia. I dermatologi lamentano spesso la mancata aderenza dei pazienti con forme di psoriasi più lievi e localizzate rispetto a chi convive con quelle forme moderate/severe che prevedono terapie sistemiche o biologiche somministrate in ospedale. Proprio per colmare questa lacuna, nasce “Buongiorno Pelle”, la campagna APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) realizzata con il contributo non condizionato di LEO Pharma per sensibilizzare pazienti e caregiver sull’importanza di una corretta gestione a lungo termine della psoriasi lieve/moderata.

Giornata Mondiale delle MICI

Il motto di questa edizione: #Breakthesilence, ovvero abbattere il muro del silenzio

Portare alla luce le disabilità invisibili, rompendo il muro di silenzio che circonda le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI o IBD), è il concetto che si cela dietro l’hashtag della Giornata Mondiale delle MICI (#Breakthesilence), che si celebra in tutto il mondo il 19 maggio.

Herbert Valensise

Il prof. Herbert Valensise (Roma): “L’importante è seguire la paziente in maniera accurata, sia dal punto di vista clinico che psicologico”

In passato, ossia fino alle fine degli anni Novanta, alle donne affette da sclerosi multipla (SM), una malattia neurodegenerativa che coinvolge il sistema nervoso centrale, non veniva consigliato di pianificare una maternità. Fortunatamente, nel corso del tempo, questa prospettiva si è notevolmente modificata: oggi, per le pazienti con SM avere un figlio è possibile. “Anzi, la gravidanza costituisce spesso un periodo di serenità dal punto di vista della manifestazione dei sintomi della malattia”, spiega Herbert Valensise, professore di Ostetricia e Ginecologia dell’Università “Tor Vergata” di Roma.

#NextBreathChallenge

La campagna social di Sanofi vuole sensibilizzare sull'importanza di un adeguato controllo della malattia

Milano – Il respiro è vita. E a volte può fare la differenza, specie se si soffre di asma grave. In occasione della Giornata Mondiale dell’Asma, che si celebra ogni anno a inizio maggio, Sanofi lancia #NextBreathChallenge, una campagna sui social per sensibilizzare sull'importanza di un adeguato controllo dell'asma, patologia che colpisce più di 339 milioni di persone in tutto il mondo e che può causare gravi attacchi respiratori e danni polmonari permanenti. La campagna offre inoltre lo spunto per informare i pazienti sulla possibilità di controllare l’asma a lungo termine, agendo sulle cause profonde di questa patologia infiammatoria cronica delle vie respiratorie.

Fibromialgia, illustrazione di Cinzia Zenocchini

Al via la campagna di sensibilizzazione promossa da AISF Odv in occasione del 12 maggio, Giornata Mondiale dedicata alla patologia

Bologna - Roberta Guzzardi, Elena Tersicore Triolo, Cinzia Zenocchini, Ilaria Urbinati e Maria Martini. Sono questi i nomi delle 5 giovani donne che metteranno la loro arte al servizio della campagna di sensibilizzazione “Fibro...che? Diamo un volto alla fibromialgia”, promossa dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF Odv) con il contributo non condizionato di Alfasigma. Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di far conoscere la fibromialgia, una patologia ancora troppo poco nota e spesso mal interpretata, promuovendone la consapevolezza medico-scientifica e al contempo rappresentando l’aspetto emotivo e psicologico del vissuto dei pazienti attraverso i disegni delle illustratrici.

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