Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

World Lupus Day

Rosa Pelissero, Presidente Gruppo LES: “Dare voce ai pazienti è un modo per far sì che i loro vissuti, fisici ed emotivi, non restino invisibili”

Roma – Come da 18 anni a questa parte, il 10 maggio si celebra in tutto il mondo il World Lupus Day sull’onda del claim “Make Lupus Visible - Rendiamo visibile il Lupus”. Una giornata di sensibilizzazione verso questa malattia cronica, autoimmune, che può colpire pelle, articolazioni, cuore, polmoni, reni, cellule del sangue, di cui si parla ancora troppo poco. Ogni anno, solo nel nostro Paese, vengono diagnosticati 1.500-2.000 nuovi casi di lupus, una patologia che può presentarsi già in età pediatrica (interessa, infatti, 5 bambini su 1milione) ma che predilige le giovani donne tra i 15 e 45 anni, con un rapporto di 9 a 1 rispetto agli uomini.

Approvazione

Il farmaco, sviluppato in una formulazione extrafine, può essere somministrato tramite dispositivo NEXThaler

Parma – La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio della tripla associazione fissa a base di beclometasone dipropionato, formoterolo fumarato diidrato e glicopirronio, in formulazione extrafine e in un unico inalatore a polvere secca (DPI), per il trattamento di mantenimento in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a grave, per i quali l’associazione di un corticosteroide inalatorio e un beta2-agonista a lunga durata d’azione o l’associazione di un beta2-agonista a lunga durata d’azione e un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione non costituiscano un trattamento adeguato.

Piercarlo Sarzi Puttini

Solo nella metà dei casi la malattia riceve una diagnosi. Il sintomo chiave: un dolore muscolo-scheletrico diffuso da almeno tre mesi

Bologna – Forti dolori diffusi in tutto il corpo, in particolare schiena e cervicale, facile affaticamento anche nel compiere semplici azioni, insonnia, difficoltà a concentrarsi e disturbi d’ansia. Sono solo alcuni dei principali sintomi che accomunano chi soffre di fibromialgia, patologia che colpisce circa due milioni di italiani ma soprattutto le donne in età lavorativa con un’età media di circa 40 anni. Anche quest’anno, il 12 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Fibromialgia e, per testare il grado di consapevolezza su una patologia ancora troppo poco conosciuta, comprendere meglio i bisogni dei pazienti e implementare adeguati percorsi di cura, è stata effettuata un’indagine dall’Istituto Piepoli con il contributo non condizionante di Alfasigma.

Il team di studio di Giovanni Piccoli

Lo studio dell’Università di Trento, finanziato da Fondazione Telethon, apre nuove prospettive per la comprensione delle patologie della terza età

Trento – Grazie allo studio di una rara forma ereditaria della malattia di Parkinson, ricercatori dell’Università di Trento hanno descritto un nuovo meccanismo patologico alla base della malattia che potrebbe in futuro essere sfruttato in chiave terapeutica anche per le forme non genetiche. Pubblicato sulla rivista Brain, il lavoro è stato coordinato da Giovanni Piccoli, ricercatore del Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata (Cibio), con il supporto del programma carriere della Fondazione Telethon, l’Istituto Telethon Dulbecco.

Asma grave

I più penalizzati sono i giovani: è quanto emerge da un’indagine Doxapharma

Milano – A causa dei sintomi e soprattutto delle sue complicanze, l’asma ha un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. Per circa 9 pazienti su 10, l’asma grave rappresenta un limite per tutte le attività quotidiane, soprattutto nella fascia di età 12-18 anni: il 70% degli adolescenti ha infatti dichiarato che la patologia comporta un peggioramento della propria qualità di vita.

Professoressa Cinzia Niolu

È importante garantire alle pazienti un adeguato supporto psicologico, sia prima che dopo il parto: a spiegarlo è la prof.ssa Cinzia Niolu (Roma)

La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica e progressiva del sistema nervoso centrale. È una patologia che nella maggior parte dei casi viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, e colpisce prevalentemente al femminile. In Italia, ad esempio, ne soffrono circa 118.000 persone, di cui oltre 79.000 sono donne, che iniziano così a fare i conti con la sclerosi multipla proprio durante l’età fertile. L’impatto della maternità sulla vita di queste donne è quindi di grande rilevanza, in termini non soltanto fisici, ma anche psicologici.

Laboratorio per la Valutazione del Sistema Nervoso Autonomo

Il centro è in grado di eseguire in soli 60 minuti test funzionali che rivelano l’alterazione del sistema nervoso autonomo

Milano – Studiare i sintomi disautonomici cioè del sistema nervoso autonomo (quello che innerva i visceri) nel Parkinson già nelle fasi iniziali di malattia, comprenderne la sua evoluzione e differenziarla dagli altri parkinsonismi atipici: è questo quello che è possibile fare grazie al nuovo Laboratorio per la Valutazione del Sistema Nervoso Autonomo installato presso l’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano, realizzato con il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano e con il contributo della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson.

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