Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Farmaci

La domanda di registrazione del farmaco è stata presentata all’Agenzia Europea per i Medicinali

Origgio – Novartis ha annunciato nei giorni scorsi i nuovi dati positivi di PREVENT, uno studio clinico che valuta l’efficacia e la sicurezza di secukinumab nei pazienti con spondiloartrite assiale non radiografica (nr-axSpA, non-radiographic axial spondyloarthritis). Tuttora in corso di svolgimento, lo studio di Fase III ha soddisfatto il suo endpoint primario (ASAS40) alla settimana 16, mostrando, rispetto al placebo, una riduzione clinicamente significativa della progressione della patologia nei pazienti trattati con secukinumab 150 mg. Lo studio clinico ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole, coerente con i precedenti studi clinici.

DNA e geni

Pubblicato su Science il più grande studio sulla malattia, comprendente il ruolo funzionale delle varianti geniche associate

E’ stata pubblicata il 27 settembre su Science la ricerca internazionale che raddoppia le conoscenze sulla genetica della sclerosi multipla (SM). È stata identificata dagli studiosi una mappa genetica dettagliata della patologia e descritta l’implicazione funzionale dei geni nelle cellule del sistema immunitario coinvolte. A condurre lo studio è l'International Multiple Sclerosis Genetic Consortium (IMSGC) il gruppo internazionale che studia la genetica nella sclerosi multipla e che è composto da più di 80 centri di ricerca in tutto il mondo.

Fegato

Nel trial di Fase III REGENERATE, in corso anche in Italia, il farmaco ha raggiunto l'endpoint primario nei 931 pazienti valutati

Parigi (FRANCIA) – La steatoepatite non alcolica (NASH) è una forma grave, cronica e progressiva di steatosi epatica non alcolica (NAFLD, il cosiddetto fegato grasso). Questa malattia è causata da un eccessivo accumulo di grasso nel fegato che induce un'infiammazione cronica, con conseguente fibrosi progressiva (formazione di tessuto cicatriziale) che può portare a cirrosi, insufficienza epatica, cancro e decesso. In questi pazienti, la fibrosi avanzata è associata a un rischio considerevolmente più elevato di morbilità e mortalità legate al fegato, e si prevede che la patologia diventi la principale causa di trapianti di fegato negli Stati Uniti già nel 2020. Al momento, non è disponibile alcun farmaco approvato per il trattamento della NASH.

Diabete

Il sistema di monitoraggio del glucosio di Abbott si aggiudica il premio nella categoria Medical Devices/Technologies

Roma – Abbott ha ricevuto il prestigioso Premio Galeno Italia 2019 (Prix Galien Italia 2019) per il sistema di monitoraggio del glucosio FreeStyle Libre, che sta contribuendo a cambiare il modo in cui le persone con diabete misurano i loro livelli di glucosio, per una gestione corretta del diabete. Il Premio Galeno, considerato il Nobel per l’innovazione dei farmaci e dei dispositivi medici, è uno dei più alti riconoscimenti nel settore farmaceutico e biomedico, che riconosce l'eccellenza nella ricerca e l’innovazione medica e scientifica.

Gruppo di studio di Matteo Iannacone

La scoperta, possibile grazie a sofisticate tecnologie di imaging cellulare e di genomica, apre la strada allo sviluppo di nuove potenziali terapie

Milano – Nel mondo ci sono più di 250 milioni di persone affette dalla forma cronica di epatite B, fra i primi fattori di rischio per il cancro del fegato. Nei pazienti colpiti da questa infezione cronica il sistema immunitario non riesce a debellare il virus responsabile della malattia, che continua a sopravvivere e riprodursi all’interno delle cellule del fegato. Uno studio pubblicato su Nature svela alcuni meccanismi all’origine di questa inefficace risposta immunitaria e dimostra, in animali di laboratorio in cui la malattia è stata riprodotta, come una molecola possa riattivare le difese.

Virus dell'epatite B

Si tratta di tenofovir alafenamide: a parità di efficacia, ha dimostrato di migliorare i parametri di sicurezza renali e ossei rispetto a tenofovir disoproxil fumarato

Milano – Gilead Sciences è lieta di annunciare l’ammissione da parte di AIFA alla rimborsabilità di tenofovir alafenamide (TAF) 25 mg, terapia orale monogiornaliera per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV) nei pazienti indicati nel piano terapeutico. TAF, profarmaco mirato del tenofovir, è il primo farmaco disponibile per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B dopo oltre un decennio dall’introduzione delle ultime novità terapeutiche per questa tipologia di infezione virale.

Epidermide

Nuovi dati dimostrano che il farmaco modula l’espressione genica, invertendo l’istopatologia delle placche nella maggior parte dei pazienti

Basilea – “I dati ottenuti dallo studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology (JACI) mostrano la capacità di secukinumab di sopprimere quei circuiti infiammatori che sono alla base della formazione della placca psoriasica” ha spiegato Andrea Chiricozzi, ricercatore presso l’Istituto di Dermatologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma.

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