Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Bologna, 8 febbraio 2017 - Con gli oltre 4 milioni di cittadini italiani affetti da diabete è possibile affermare che praticamente il diabete è presente in ogni famiglia: se non è un genitore o un figlio, si tratta di un fratello, un nonno, uno zio, un nipote. I dati trovano conferma da più parti. È stata recentemente pubblicata la mappa mondiale delle malattie che maggiormente sono causa di morte, il Mortality and Causes of Death Collaborators 2015: il rapporto è il più grande sforzo per identificare e quantificare la letalità delle malattie a livello mondiale con l’inclusione, per la prima volta, anche di Paesi a demografia complessa, come Brasile, India, Sudafrica, Giappone, Kenya, Arabia Saudita, Svezia e Stati Uniti, che si aggiungono a quelli già disponibili in precedenza.

Lucia Deganutti dell’Associazione Italiana Cistite Interstiziale (AICI onlus) è stata una dei 15 Honorees prescelti tra quasi 200 candidati provenienti da tutto il mondo per il premio BakkenAward 2016: un traguardo importante per una patologia ancora così poco conosciuta come la Cistite Interstiziale. Tra gli Honorees anche un’altra italiana prestigiosa, la Vicepresidente di Aimac onlus (Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici) Elisabetta Iannelli, segno che l’Italia del Terzo Settore riesce sempre a dare grandi contributi.

Le malattie autoimmuni sono causate da errori del sistema immunitario, che aggredisce cellule dei tessuti sani invece di attaccare i nemici, virus, batteri, ecc., che l’organismo può ospitare. Possono colpire un solo organo o organi diversi anche nello stesso soggetto e in genere la causa non è nota. “Una delle malattie autoimmuni più comuni è la tiroidite di Hashimoto che si riflette con una sintomatologia che va dall’ipo all’ipertiroidismo, o che può non avere necessariamente una sintomatologia evidente”, spiega Michele Zini, Centro Malattie Tiroidee dell’IRCCS Arcispedale "S. Maria Nuova" di Reggio Emilia e membro AME, Associazione Medici Endocrinologi.

Secondo i risultati di uno studio olandese pubblicato online sul Multiple Sclerosis Journal pare essere contraddetta l'ipotesi secondo la quale, nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), l’esposizione a lungo termine ad alte concentrazioni di natalizumab (NTZ) costituisca un fattore di rischio per lo sviluppo di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML).

Foster City, California (USA) – Gilead Sciences, Inc. ha annunciato nei giorni scorsi che la domanda di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) presentata dall’azienda per il regime sperimentale con somministrazione una volta al giorno in singola compressa di sofosbuvir 400 mg, velpatasvir 100 mg e voxilaprevir 100 mg (SOF/VEL/VOX) per il trattamento di pazienti con infezione da virus dell’epatite C cronica (HCV) è stata integralmente validata ed è ora in fase di valutazione da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA).

Fino al 29 gennaio 2017 tanti incontri sul territorio con i notai per fare cultura sui lasciti solidali, gesti di generosità alla portata di tutti

“C’è qualcosa di grande che puoi lasciarle in eredità. Un mondo senza sclerosi multipla”. Questo il claim della campagna Lasciti AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che promuove – fino al 29 gennaio -  la Settimana Nazionale dei Lasciti, giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, da anni vicino ad AISM con la concessione del proprio patrocinio alle campagne lasciti, e la collaborazione di UBI Banca.

Palermo - Sono 1800 i nuovi casi di sclerosi multipla ogni anno in Italia, e le donne sono colpite in misura almeno doppia rispetto agli uomini. Ed è proprio a loro che l'Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo, già centro hub regionale per la sclerosi multipla, dedica un nuovo servizio di assistenza multidisciplinare integrato, che ha come obiettivo quello di migliorare l'assistenza delle pazienti in cura presso l'Unità operativa di Neurologia, con sede a Villa Sofia, diretta da Salvatore Cottone. 

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