Firenze - Il Meyer Health Campus apre le porte per l’inaugurazione dei suoi primi mille metri quadri, con la realizzazione di sette aule e quattro sale, tutti ambienti attrezzati con tecnologie multimediali. Si tratta del primo passo di un grande progetto destinato a far nascere nell’ex facoltà teologica di via Cosimo il Vecchio una sede della didattica e della formazione dedicata ai pediatri di domani. Un investimento sulle nuove generazioni che ha, come obiettivo, quello di moltiplicare in modo esponenziale la capacità attrattiva del pediatrico fiorentino, anche a livello internazionale.

Sabato 17 marzo a Trento il punto sulle ultime scoperte dell’editing genomico fra ricerca e concrete prospettive terapeutiche per la Malattia di Charcot-Marie-Tooth

Lo scorso febbraio la prestigiosa rivista Nature Biotechnology ha pubblicato un articolo a firma di un team di ricercatori del Centro di Biologia Integrata (CIBIO) di Trento che potrebbe rivoluzionare il futuro dell’editing genomico. Il team è riuscito a scoprire una proteina, nota come evoCas9, che permette di eliminare i tratti danneggiati in modo più netto e preciso rispetto alle attuali tecniche di editing genomico.

Firenze – Tra i molti impieghi della stampa 3D in ambito chirurgico, ce n’è uno molto importante: la possibilità di ridurre in modo decisivo l’invasività di un intervento per rimuovere una massa tumorale. È accaduto qualche giorno fa all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, quando un tumore benigno della base cranica, che aveva compromesso la funzionalità del nervo ottico di una ragazza di sedici anni, è stato rimosso senza che ci fosse la necessità di 'toccare' il cervello della paziente.

Stephen HawkingColpito nell'adolescenza da una grave malattia degenerativa, il fisico ha dato un enorme contributo alla comprensione delle leggi che governano l'universo, dal Big Bang ai buchi neri

Cambridge (Regno Unito) – Il più noto cosmologo e fisico teorico della sua epoca si è spento oggi all'età di 76 anni, nella sua casa di Cambridge. Stephen Hawking ha ceduto alla grave malattia degenerativa del sistema nervoso che aveva sfidato fin dall'adolescenza e che progressivamente lo aveva costretto alla paralisi. Celebre per le sue teorie sui buchi neri e l'origine dell'universo, è stato uno dei ricercatori che più hanno fatto discutere per le affermazioni al confine tra cosmologia e religione, come quella secondo cui si può spiegare la nascita dell'universo senza l'intervento di Dio.

Milano - Scarsa cultura alla prevenzione, pudori e tabù che si originano nella famiglia. Risultato: diagnosi di tumore al testicolo o al pene che in Italia continuano con troppa frequenza a essere tardive. “Stupisce come ancora oggi ci siano uomini che arrivano dall’oncologo con una patologia in fase avanzata", spiega Roberto Salvioni, Direttore S.C. Chirurgia Urologica dell'INT, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. "Purtroppo però i dati di alcuni anni fa non sono cambiati: otto uomini su dieci non si sottopongono neppure a una visita urologica nella loro vita. Così, ad esempio, non è raro che la diagnosi di un tumore dei testicoli avvenga casualmente, quando la coppia si rivolge a un Centro per problemi di infertilità”.

E' online il nuovo sito, con informazioni dettagliate e facili da consultare.
Censito il 96% della popolazione veneta: nei maschi prevale il carcinoma prostatico (21%), nelle donne il tumore al seno (31%)

Ci sono voluti più di quarant’anni, dall’inizio della battaglia intrapresa in tanti istituiti di ricerca contro il cancro, perché il mondo medico iniziasse a dare peso agli studi epidemiologici. In Italia, i primi Registri Tumori sono stati istituiti tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni ’80 (fonte: AIRTUM), e il ruolo di tali strumenti scientifici, oggi, si è fatto ancora più importante. A testimonianza di ciò c’è il fatto che da pochi giorni è online il nuovo sito web istituzionale del Registro Tumori del Veneto (RTV), in grado di rendere disponibile al mondo scientifico, ai decisori sanitari, alle autorità regolatorie e, ultima ma non meno importante, alla cittadinanza, il patrimonio di informazioni raccolte in anni di studio.

Roma - Gli IFO Regina Elena e San Gallicano proseguono nel loro impegno al fianco dei malati rari anche in occasione della XI Giornata delle Malattie Rare, che si è celebrata il 28 febbraio. Sono 15 le malattie rare di cui gli Istituti sono centro di riferimento con i propri ambulatori dedicati, cui si aggiungono quelli dei tumori rari.

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