Il codice di esenzione dell'epatite C è 016 (Malattie croniche – Epatite cronica attiva).

Roma - L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha concesso la  rimborsabilità di due nuovi farmaci per la cura dell'Epatite C. Si tratta di boceprevir e telaprevir, ammessi alla rimborsabilità a carico del Servizio Sanitario nazionale.

Desislava Atanasova : "Nonostante siamo tra i paesi più poveri nell’UE, la Bulgaria ha accettato questa sfida"

Il Ministro per la Salute bulgaro e l’Associazione Europea dei Pazienti malati di Cancro al Fegato (ELPA, European Liver Patient Association) hanno lanciato lo sviluppo del Piano Nazionale contro l’Epatite il 5 Luglio, nel contesto del tavolo di discussione con esperti internazionali di epatite virale nel Parlamento Bulgaro.  Si tratta di un dibattito che segna l'inizio di un insieme di azioni che hanno come obiettivo quello di aumentare il livello di sensibilizzazione sull'Epatite virale nel mondo.

La scoperta da uno studio, per ora solo animale, del San Raffaele di Milano

La prevenzione del tumore al fegato per i malati di epatite cronica è da tempo una sfida per i ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano. I ricercatori italiani, in collaborazione con i colleghi californiani dello Scripps Research Institute di La Jolla, hanno scoperto che l'aspirina può proteggere i malati di epatite da questo tipo di cancro.

Pazienti e medici chiedono il trattamento con Telaprevir e Boceprevir

Alleanza Contro l’Epatite (ACE), che riunisce medici e pazienti in Italia, denuncia il grave ritardo accumulato da parte di AIFA sull’approvazione all’immissione in commercio della nuova classe di farmaci inibitori della proteasi per la cura dei pazienti che soffrono di epatite C, considerata un cambio epocale nella cura di questa patologia infettiva.

Gilead sta sviluppando altri prodotti per arrivare ad un regime di trattamento completamente orale. Il punto della situazione è stato fatto al Congresso Internazionale sul fegato svoltosi a Barcellona

In occasione del Congresso internazionale sul fegato della European Association for the Study of the Liver (EASL), svoltosi a Barcellona dal 18 al 22 aprile, sono state presentate le principali novità terapeutiche per il trattamento dell’ Epatite.

La Fda attende di stabilire l’esatta causa della morte del paziente che partecipava alla sperimentazione, che in totale ha coinvolto 1.800 persone

E’ stata la stessa Novartis, produttrice del farmaco alisporivir, a rendere noto che la Food and Drug Administration, agenzia americana del farmaco, ne ha immediatamente bloccato lo sviluppo. La decisione è dipesa dal decesso di un paziente arruolato in uno studio clinico e dal fatto che si ritiene possibile che la morte sia da mettere in relazione proprio con l’assunzione del farmaco. Si tratta del primo caso per uno studio che ha coinvolto in totale 1.800 pazienti.

Il trattamento con boceprivir sarebbe più efficace rispetto alla terapia standard con interferone pegilato e ribavrina

Si chiama boceprevir e promette di raddoppiare la percentuale di guarigione dei pazienti affetti da Epatite C. Si tratta i un inibitore della proteasi in grado di agire direttamente sul virus dell'epatite, risultato efficace contro l'HCV di genotipo 1, che rappresenta il 60 per centro del totale delle infezioni. In Italia però non è ancora disponibile.

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