Il codice di esenzione dell'epatite C è 016 (Malattie croniche – Epatite cronica attiva).

Sofosbuvir e GS-0938, due distinti analoghi nucleotidici con attività in vitro contro il virus dell’epatite C (HCV), si sono dimostrati efficaci e ben tollerati, da soli o in combinazione, in pazienti con HCV di genotipo 1 e sono in grado di portare a riduzione sostanziale della carica virale.
Lo spiega uno studio pubblicato su Journal of Viral Hepatitis, secondo il quale l’aggiunta degli inibitori di proteasi telaprevir o boceprevir a peginterferone e ribavirina ha migliorato i tassi di risposta virologica sostenuta (SVR) nei pazienti con HCV di genotipo 1 del 30% rispetto a quanto osservato nei pazienti sottoposti solo a terapia convenzionale a base di peginterferone e ribavirina.

Janssen Research & Development Unit, parte del gruppo Johnson & Johnson, ha annunciato di aver finalizzato l'acquisto da GlaxoSmithKline di tutti i diritti per sviluppare e commercializzare il farmaco sperimentale anti epatite C noto con la sigla GSK2336805, un inibitore che agisce sulla proteina NS5A del complesso proteico della polimerasi virale.

La Commissione Europea ha approvato l’impiego di eltrombopag per il trattamento della trombocitemia associate all’epatite C cronica. Si tratta della prima terapia di supporto per pazienti non eligibili a una terapia a base di interferone a causa della bassa conta piastrinica.

Dopo 30 anni di attesa G.L., uomo infettato con il virus dell’Epatite C all’Ospedale Niguarda di Milano, ha vinto la sua battaglia. Il giudice Giovanna Gentile delle decima sezione del tribunale civile ha sentenziato che la responsabilità dell’errata trasfusione di sangue (avvenuta nel 1987), a cui l’uomo era stato sottoposto, è esclusivamente del Ministero della Salute, che dovrà versare un risarcimento di 507.603 euro più le spese (12.268 euro).

Boehringer Ingelheim ha annunciato il completamento degli arruolamenti dello studio di fase II, che sta valutando un regime di trattamento orale con farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) in pazienti con infezione da HCV di genotipo 1a.
Lo studio, condotto in collaborazione con Presidio Pharmaceuticals, sta valutando la combinazione dei farmaci, attualmente in fase sperimentale di Boehringer Ingelheim, Faldaprevir, inibitore della proteasi,  e Deleobuvir, un inibitore non nucleosidico della polimerasi, insieme al farmaco di  Presidio Pharmaceuticals, PPI-668, un inibitore pangenotipico NS5A, con o senza ribavirina.

Pescara – Sono finalmente arrivati gli indennizzi dei pazienti abruzzesi che hano subito un infezione da virus (come quello dell’epatite) a seguito di emotrasfusioni non sufficientemente controllate. La notizia è stata riportata dalla testata “Il Centro” del 30 luglio scorso.
Sono 565 le persone che usufruiscono di un indennizzo bimestrale, previsto per tutta la loro vita, a seguito di emotrasfusioni sbagliate, così come previsto dalla legge 210 del 1992.

Occorre una maggiore sensibilizzazione ed informazione. Coscienza e conoscenza: un nuovo portale e presto l'arrivo di nuovi farmaci

Sono 84mila i malati di Epatite C in tutta la Campania: 43mila quelli in Napoli e provincia, 11mila quelli di Salerno e provincia, 12mila quelli di Caserta e provincia . Per quanto riguarda l’Epatite B, si conta un totale di 60mila casi di malati: 31mila quelli in Napoli e provincia, 15mila quelli di Salerno e provincia, 9mila quelli di Caserta e provincia. Sono questi i dati recentemente presentati da SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali e Donne in rete onlus.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni