Il codice di esenzione dell'atassia di Friedreich è RFG040 (afferisce al gruppo "Malattie spinocerebellari").

Gainesville, FL – Ricercatori dell’Università della Florida hanno ricevuto dall’associazione italiana dei pazienti GoFAR un finanziamento per lo sviluppo di un programma di terapia genica rivolto a trattare l’Atassia di Friedreich, un progressivo e debilitante disordine neuromuscolare. GoFAR ha conferito il finanziamento di circa 750.000 $ a Manuela Corti, PT, PhD del Powell Gene Therapy Center dell’Università della Florida per lo svolgimento di un programma completo di terapia genica della durata di 18 mesi, rivolto a correggere il difetto di base che determina l’atassia di Friedreich (AF). Il programma includerà sia gli studi preclinici sia la pianificazione degli studi clinici sugli umani.

I ricercatori dell’Università della Florida hanno ricevuto dall’associazione italiana dei pazienti GoFAR un finanziamento per lo sviluppo di un programma di terapia genica rivolto a trattare l’Atassia di Friedreich, un progressivo e debilitante disordine neuromuscolare. GoFAR ha conferito il finanziamento di circa 750.000 $ a Manuela Corti, PT, PhD del Powell Gene Therapy Center dell’Università della Florida per lo svolgimento di un programma completo di terapia genica della durata di 18 mesi, rivolto a correggere il difetto di base che determina l’atassia di Friedreich (AF).

Si manifesta in adolescenti con movimenti goffi, frequenti cadute e con problemi nel linguaggio: è l'atassia di Friedreich, una malattia genetica che si svela generalmente tra i 10 e i 20 anni e colpisce una persona su 25 mila. Dovuta alla degenerazione del midollo spinale e del cervelletto (il centro di controllo del movimento), provoca mancanza di coordinazione dei movimenti. Le prime manifestazioni comprendono difficoltà nell'equilibrio e nella coordinazione motoria, che possono rendere difficoltoso scrivere, mangiare, fino ad arrivare, con il passare del tempo, all'uso di una sedia a rotelle.

USA – Un team di studio dello UT Southwestern Medical Center sembra aver identificato un nuovo potenziale approccio terapeutico per l'atassia di Friedreich (FRDA), una rara malattia neurologica per cui, attualmente, non esiste alcuna cura. In base ai risultati pubblicati di recente sulla rivista Nature Communications, gli scienziati avrebbero elaborato delle forme sintetiche di RNA e LNA in grado di invertire la carenza proteica che è all'origine di questa patologia.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Orphanet Journal of Rare Disease la prevalenza dell’atassia di Friedreich in Norvegia è più bassa rispetto a quella dell’Europa centrale (1:20.000 - 1:50.000), ma superiore a quella indicata nell’ultimo rapporto norvegese, soprattutto a causa di influenze migratorie. Gli autori di questo studio hanno individuato ventinove pazienti con atassia di Friedreich in Norvegia, 23 dei quali erano di etnia norvegese, il che corrisponde ad una prevalenza di 1:176.000. La prevalenza più alta è stata riscontrata nel nord della Norvegia.

La natura cronica e progressiva dell’atassia di Friedreich continua ad avere un profondo impatto sulla salute e il benessere dei malati, nonostante i significativi progressi nella ricerca di agenti modificanti la malattia. Al momento, purtroppo, non esiste alcun trattamento provato che possa rallentare la progressione o l’esito finale di questa condizione che riduce l’aspettativa di vita.

Ha preso il via l’arruolamento di pazienti con atassia di Friedreich (FRDA), da parte della società americana Reata Pharmaceuticals, per lo studio di fase II allo scopo di valutare sicurezza, efficacia e tollerabilità del farmaco sperimentale RTA 408.

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