L’azienda farmaceutica Sanofi e la MannKind hanno annunciato che il farmaco Afrezza, rivolto al trattamento del diabete di tipo 1 e 2 e prodotto da MannKind, è stato messo in commercio negli Stati Uniti.
Il farmaco Afrezza, costituto da insulina disponibile per via inalatoria, deve essere assunto all’inizio di un pasto, l’insulina spray si scioglie rapidamente dopo essere stata inalata nella parte profonda del polmone e rilascia rapidamente in circolo il principio attivo. Il picco di insulina si raggiunge entro 12-15 minuti dalla somministrazione e la concentrazione plasmatica torna ai livelli basali in circa 180 minuti.

Un malato cronico richiede cure continue e costanti ma purtroppo i dati che emergono dagli studi scientifici e di economia sanitaria ci dicono che, quando si decide di fare tagli alla sanità, tra i primi pazienti ad essere penalizzati ci sono proprio quelli affetti da malattie croniche.
Consapevole di ciò e messo davanti alle prospettive che sembrano emergere dalle discussioni tra Governo e Regioni sui tagli previsti dalla Legge di stabilità, il Presidente nazionale FAND-Associazione italiana diabetici- Egidio Archero ha dichiarato: “Che la rinuncia delle Regioni ai 2 miliardi di aumento del Fondo sanitario nazionale 2015 non si traduca in nuovi tagli di servizi al cittadino, che penalizzino i malati cronici come le persone con diabete.
Troppe volte a fare le spese delle riduzioni di risorse sono i cittadini più fragili, quali coloro che soffrono di malattie croniche e che necessitano di assistenza e cure continue. Troppe volte i nostri amministratori dimenticano che non è tagliando i servizi sanitari che si operano risparmi”.

Secondo gli ultimi dati presentati al Congresso dell'American College of Rheumatology di Boston, il farmaco apremilast (di cui si era già parlato nel Congresso dell’anno precedente come trattamento per l’artrite psoriasica) si è confermato valido anche nel lungo periodo. Dopo due anni di follow-up, infatti, il farmaco sembra non solo efficace contro l’artrite psoriasica, ma anche sicuro.

Secondo i risultati di uno studio di fase II, presentati all’ultimo Congresso dell’American College of Rheumatology (Boston), il farmaco sperimentale PF-04171327 ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento di pazienti affetti da artrite reumatoide.
PF-04171327 è un farmaco non steroideo che agisce sul recettore dei glucocorticoidi e ha dimostrato la sua superiorità rispetto al placebo. Si è dimostrato, inoltre, non inferiore al prednisone ad alto dosaggio nel trattamento dei pazienti adulti.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Crohn’s &Colitis, il tasso di recidiva della malattia di Crohn (a 1 anno dalla sospensione del trattamento con anti-TNF) è pari  al 36%, con un alto tasso di risposta verso il ritrattamento. Inoltre la terapia anti TNF porta a una guarigione della mucosa, riduce il tempo di ospedalizzazione e gli interventi chirurgici migliorando al contempo la qualità di vita dei pazienti
Infine, la monoterapia anti-TNF sembra essere la strategia più efficace per la profilassi post-operatoria del morbo di Crohn.

Secondo i risultati dello studio PRESTA (Psoriasis Randomized Etanercept Study in Patients with Psoriatic Arthritis) pubblicati su Clinical and Experimental Rheumatology, i pazienti con artrite psoriasica e psoriasi mostrano una migliore risposta al farmaco etanercept se trattati precocemente.
Secondo quanto spiegato dagli autori dello studio, i soggetti che presentavano la patologia da minor tempo mostravano outcome migliori rispetti a coloro  che invece ne soffrivano da tempo maggiore. Questo dato indica che iniziare precocemente il trattamento con etanercept porta a maggiori vantaggi per i pazienti affetti da artrite psoriasica o psoriasi.

Grazie all'accordo raggiunto con l'aziende biofarmaceutica Convergence Pharmaceuticals, da ora Biogen si occuperà della ricerca nel campo del dolore cronico neuropatico, allargando il suo campo d'azione oltre la Sclerosi Multipla (SM). L’azienda americana ha, infatti, annunciato di aver concluso l’accordo per l’acquisizione del portfolio di farmaci sperimentali per il dolore cronico neuropatico di Convergence Pharmaceuticals. Tale azienda vanta, infatti, un portfolio innovativo di prodotti sperimentali in grado di modulare l’attività dei canali ionici per il dolore neuropatico.

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