Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

La prolungata esposizione a polveri tessili per motivi di lavoro potrebbe essere correlata ad un alto rischio d'insorgenza dell'artrite reumatoide (RA), una malattia caratterizzata da un'infiammazione cronica dei tessuti articolari. Inoltre, le persone sottoposte a tale fattore scatenante sembrano essere soggette anche ad una maggiore probabilità di risultare positive agli ACPA, anticorpi in grado di accelerare la progressione della patologia. Questi sono i dati emersi da un'indagine osservazionale pubblicata sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases e condotta in Malesia su un campione di circa 1800 donne.

Verona - GlaxoSmithKline ha annunciato che ViiV Healthcare, l’azienda dedicata all’HIV partecipata in maggioranza da GSK con azionisti Pfizer e Shionogi ha completato le due transazioni precedentemente annunciate con Bristol-Myers Squibb, volte all’acquisizione delle risorse di R&D di quest’ultima oltre che della pipeline dei principi attivi in fase preclinica e di ricerca. Il completamento di entrambe le transazioni segue l’approvazione dell’antitrust negli Usa, e il processo di integrazione prenderà il via immediatamente.

Dagli USA le prime indagini precliniche

Nonostante il fatto che la malattia di Alzheimer (AD) rappresenti la più comune forma di demenza umana, ancora oggi non esiste un test che permetta di diagnosticare definitivamente la patologia in individui viventi. In base ai risultati di un recente studio, potrebbe essere possibile identificare in modo univoco una specifica 'firma olfattiva' che, in caso di Alzheimer, sembra comparire nelle urine ancor prima di un significativo sviluppo dei sintomi di degenerazione cerebrale. I ricercatori del Monell Center e del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) sperano che questa loro indagine preliminare, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, possa condurre allo sviluppo di un biomarcatore non invasivo per la diagnosi precoce di AD.

E’ stata approvata dalla FDA una nuova formulazione di tofacitinib a rilascio prolungato, in compresse da 11 mg da somministrarsi una volta al giorno per il trattamento dei pazienti con artrite reumatoide moderata-severa che non rispondono adeguatamente o non tollerano il metotressato.

Con la tua ricerca la SM non mi ferma” è questo il claim del Bando FISM 2016, che rappresenta l’invito di una giovane con sclerosi multipla, ai ricercatori; il suo volto chiede attenzione, responsabilità passione e risposte;  il suo sguardo cerca un dialogo e si avvale del proprio diritto a una ricerca rigorosa, innovativa e di eccellenza; con consapevolezza chiede che la ricerca abbia ricadute concrete nella propria vita. Il mondo della ricerca intero, se risponderà al Bando FISM, dovrà insomma dare risposte concrete; dovrà idealmente lavorare insieme con le persone con SM e lavorare per consentire loro una vita in cui sia possibile essere indipendenti, ed essere se stessi.
Far sì che AISM e FISM si adoperino a sviluppare l’eccellenza della ricerca sulla SM per trasformarla in salute e qualità di vita per le persone con SM non rappresenta solo una condizione, ma un valore assoluto.

I malati di Alzheimer in Italia sono sempre di più. Lo dice la ricerca “Malati e caregiver invecchiano insieme”, realizzata dal Censis con l'Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer), con il contributo di Lilly, che ha analizzato l'evoluzione negli ultimi sedici anni della condizione dei malati e delle loro famiglie.
Sono infatti 600.000 i malati di Alzheimer in Italia e a causa dell'invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare (l'Italia è il Paese più longevo d'Europa, con 13,4 milioni gli ultrasessantenni, pari al 22% della popolazione). L'Adi (Alzheimer's Disease International) ha stimato a livello mondiale per il 2015 oltre 9,9 milioni di nuovi casi di demenza all'anno, cioè un nuovo caso ogni 3,2 secondi.

Milano - Zambon S.p.A., azienda internazionale fortemente impegnata nell’area terapeutica del Sistema Nervoso Centrale (SNC), annuncia oggi il lancio in Italia di Xadago® (safinamide), farmaco per il trattamento dei pazienti con Malattia di Parkinson. Dopo il lancio in Germania, Svizzera e Spagna, Xadago® (safinamide) è ora disponibile in Italia come terapia aggiuntiva alla Levodopa (L-dopa) da sola o in combinazione con altre terapie, in pazienti fluttuanti in stadio medio-avanzato della malattia.

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