In Italia, la fibrosi polmonare idiopatica è stata inserita tra le malattie rare esenti da ticket nel 2017, in base al Decreto sui nuovi LEA del 12 marzo. In genere, colpisce intorno ai 65 anni: i polmoni si riempiono di tessuto fibroso e la malattia toglie letteralmente il fiato, fino all'insufficienza respiratoria. Fino a poco tempo fa l'unica soluzione era il trapianto di polmoni. Nel nostro Paese, dal 29 giugno 2013, è regolarmente in commercio il pirfenidone, primo trattamento in grado di rallentare la progressione di malattia. Il farmaco viene erogato dalle farmacie ospedaliere su prescrizione del medico specialista. Da aprile 2016 è disponibile anche un secondo farmaco, nintedanib, anch'esso in grado di rallentare la progressione di malattia.

Il codice di esenzione dell'IPF è RHG010 (afferisce al gruppo "Malattie interstiziali polmonari primitive").

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La settimana mondiale di sensibilizzazione si svolge dal 5 all’11 ottobre, anche se visto il grande numero di iniziative alcune si svolgeranno in anticipo


Sono tante – molte più di quelle del 2014 -  le iniziative organizzate quest’anno in occasione della Settimana Mondiale per la Fibrosi Polmonare Idiopatica – IPF WORLD WEEK, che avrà luogo dal 5 all’11 ottobre.
Gli eventi, che coinvolgeranno cittadini e istituzioni – organizzati anche grazie al contributo non condizionato di Roche -  si snodano dal Nord al Sud della penisola in una serie di convegni, giornate di sensibilizzazione, indagini spirometriche in piazza, ambulatori aperti, concerti e mostre fotografiche, tutte aventi come filo conduttore la sensibilizzazione su  questa grave malattia respiratoria rara che in Italia colpisce 9.000 persone.

Si terrà dal 5 all’11 ottobre la Settimana Mondiale della Fibrosi Polmonare 2015.
Sensibilizzazione e informazione al grande pubblico e alla classe medica, ma anche supporto ai pazienti, diagnosi precoce e sostegno alla ricerca: queste sono le parole chiave dell’iniziativa che interesserà tutto il mondo, nonché il nostro Paese.
Ecco il video di lancio dell’evento, le cui frasi sono state tratte dalle descrizioni della malattia da parte dei pazienti del Gruppo di Supporto di AMA Fuori dal buio!

Nove abstract e due simposi dimostrano i progressi dell’azienda nel settore respiratorio

BASILEA (SVIZZERA) – Il gruppo farmaceutico Roche ha annunciato che la nuova analisi sui dati di Esbriet (pirfenidone) nella fibrosi polmonare idiopatica (IPF) sarà presentata in occasione del Congresso della European Respiratory Society (ERS), che si svolgerà ad Amsterdam dal 26 al 30 settembre. Roche sostiene nove diversi abstract sui dati IPF. Inoltre, l’azienda sta sponsorizzando due simposi medici per esplorare le strategie di trattamento nell’IPF e per sottolineare l’importanza dei farmaci personalizzati per le persone con asma grave.

Tutti i servizi sono già stati riorganizzati. E’ anche possibile avere il pirfenidone, unico farmaco ad oggi in commercio.

COSENZA – L’unità Operativa di pneumologia di Cosenza è stata momentaneamente trasferita presso il presidio ospedaliero S. Barbara di Rogliano, a 20 chilometri dal capoluogo della provincia cosentina. I pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica possono però continuare a contare sul supporto di medici esperti, che hanno prontamente riorganizzato tutti i servizi per garantire continuità ed efficienza. L’ambulatorio dedicato alla Fibrosi Polmonare Idiopatica è infatti parte integrante della U.O. di pneumologia, diretta dal Dr. Francesco Romano e composta da 7 medici specialisti, 15 infermieri e 3 operatori socio sanitari.

BOSTON, MA (U.S.A.) – Il reflusso gastroesofageo è stato associato alla fibrosi polmonare idiopatica (IPF), anche se il meccanismo non è chiaro. Il reflusso e la microaspirazione possono portare a fibrosi polmonare, mentre il maggiore carico di lavoro polmonare può anche peggiorare il reflusso. Confrontare il profilo del reflusso gastroesofageo nei pazienti con IPF a quello dei pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica e funzione polmonare simile, può aiutare a delineare il ruolo del reflusso nella patogenesi della fibrosi polmonare idiopatica.

Di IPF (Fibrosi Polmonare Idiopatica) si parla sempre di più. Grazie al miglioramento delle tecniche diagnostiche e ai grandi passi in avanti fatti dalla ricerca clinica e farmaceutica oggi questa patologia rara può essere diagnosticata precocemente e correttamente curata. E’ fondamentale però rivolgersi agli specialisti giusti, che conoscano nel dettaglio la patologia. Anche per la provincia di Arezzo è attivo un ambulatorio dedicato alle interstiziopatie polmonari, classe di malattie di cui la IPF fa parte.

Un recente studio pubblicato su Advances in Therapy ha rimarcato l'evidenza del beneficio terapeutico dell'uso del pirfenidone nei pazienti effetti da IPF, nell'ambito della pratica clinica 'real-world', quindi al di fuori delle sperimentazioni cliniche.

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