Sperimentazioni

La lettera di Rosaria Iardino, Presidente della Fondazione The Bridge, al Ministro della Salute Roberto Speranza

“In una situazione come questa di emergenza sanitaria e di criticità per l'intero Paese, dove tutto il Sistema è messo a dura prova, riteniamo fondamentale che il Governo si adoperi per risolvere la criticità esistente cogliendo, così, il duplice obiettivo di contribuire ad affrontare al meglio l'emergenza contingente e creare le condizioni per mantenere competitivo un settore di altissima eccellenza del nostro Paese da qui al prossimo futuro (quando con molta probabilità ne avremo ancora più bisogno)”. Lo si legge in una lettera della presidente della Fondazione The Bridge, Rosaria Iardino, indirizzata al Ministro della Salute Roberto Speranza, per richiamare l’attenzione, in piena emergenza Coronavirus, sulla questione del conflitto di interesse nell'ambito delle sperimentazioni cliniche.

Pneumologia

L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri ha messo in campo numerose iniziative, rivolte a cittadini e personale sanitario

L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO-ITS) ha aderito, nell'ottica di una più proficua azione di comunicazione istituzionale, all’appello promosso dalla federazione delle società scientifiche FISM per offrire informazioni utili a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. AIPO-ITS ribadisce innanzitutto l’importanza di recarsi in ospedale o nei Pronto Soccorso solo per necessità non rinviabili, e intende offrire informazioni corrette e utili ai cittadini e agli operatori sanitari.

Riabilitazione respiratoria

ARIR: “Stiamo incrementando turni e presenze negli ospedali per assicurare una copertura 24 ore su 24”

Ci sono professioni particolarmente coinvolte nella gestione dei pazienti in questi tempi di criticità da COVID-19: una di queste è quella del fisioterapista della riabilitazione respiratoria, che offre assistenza specialistica proprio a persone con gravi insufficienze respiratorie. Come stanno operando i fisioterapisti respiratori per far fronte alle richieste di assistenza nelle zone maggiormente colpite dal virus?

Gravidanza

Nessuna attuale evidenza dimostra la trasmissione del virus da madre a feto, ma i dati sono ancora limitati

“Al momento non sembrano esserci prove della trasmissione del virus SARS-CoV-2 da madre a feto, così come non esistono prove di trasmissione del virus tramite trattamenti di fecondazione assistita”, ha spiegato in una nota stampa la Dott.ssa Daniela Galliano, Direttrice sanitaria della sede romana di IVI, Istituto Valenciano di Infertilità, multinazionale specializzata in fecondazione assistita. “È necessaria però cautela, poiché i dati disponibili sono ancora limitati”.

Ospedale

La SIFO ha condiviso istruzioni per l’allestimento di preparati a base di antiretrovirali per i pazienti non in grado di deglutire

La diffusione della malattia COVID-19 sta mettendo a dura prova il nostro Paese, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e tutti gli operatori. I farmacisti delle Aziende Sanitarie stanno rispondendo con un presidio professionale che li impegna 24 ore su 24 all'interno degli ospedali, sui territori, nelle unità di crisi attivate a livello regionale ed ospedaliero: è quanto sottolinea la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO) con un comunicato stampa, nel quale evidenzia le numerose attività svolte dai farmacisti ospedalieri in questo periodo di emergenza sanitaria, in ambito strategico organizzativo, in ambito galenico e nella logistica e nell'approvvigionamento di farmaci, disinfettanti e dispositivi per la sicurezza di pazienti e operatori.

Il servizio è disponibile alla pagina web “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”

Le 27 Associazioni di pazienti oncologici e onco-ematologici del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, in questo momento di grande emergenza sanitaria, stanno lavorando intensamente per supportare le persone che convivono con un tumore, che sono comprensibilmente preoccupate e disorientate, anche perché particolarmente esposte alle complicanze del Coronavirus SARS-CoV-2.

Farmaci

Per adesso, che gli ACE-inibitori e i sartani facilitino l’infezione da COVID-19 è solo un’ipotesi di ricerca

In questi giorni si sono diffuse notizie sul presunto ruolo dei farmaci per l’ipertensione (ACE-inibitori e sartani) quali facilitatori dell’infezione da COVID-19. In merito a questo tema, la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) condivide la posizione, scientificamente rigorosa, espressa dalla SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa): “allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, la suddetta relazione rappresenta solamente un’ipotesi di lavoro e di ricerca, che non deve assolutamente portare il paziente iperteso a sospendere la terapia antipertensiva. Come tutte le ipotesi, tale presunta relazione dovrà essere sottoposta al vaglio della ricerca clinica, che la SIIA e la SIMG sosterranno con vigore e determinazione in ambito sia nazionale che internazionale attraverso collaborazioni con i Centri di Ricerca Scientifica, con l’obiettivo di raccogliere dati scientificamente attendibili nel più breve tempo possibile. La SIIA e SIMG raccomandano comunque ai pazienti ipertesi di non modificare la terapia antipertensiva che si è dimostrata nel corso del tempo in grado di proteggere i pazienti dal rischio di gravi complicanze cardiovascolari, quali l’infarto miocardico, lo scompenso cardiaco, la morte improvvisa, l’ictus cerebrale e l’insufficienza renale”.

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