Roma – Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, annuncia il vincitore della seconda edizione del Premio per il miglior progetto di management multidisciplinare dei tumori della testa e del collo. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento, promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e sostenuto da Merck, è stato il Dottor Paolo Bossi, con il progetto dal titolo “La personalizzazione della scelta terapeutica nei pazienti anziani con carcinoma localmente avanzato del distretto testa-collo”.

Dall’11 al 18 dicembre si terrà la ventisettesima edizione della maratona televisiva per sostenere e finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare

Roma – Anche quest’anno c’è un appello a cui tutti siamo chiamati: è quello per la partecipazione alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare di Fondazione Telethon. Le persone affette da una malattia genetica rara e le loro famiglie hanno infatti bisogno di persone “presenti”, che rispondano all’appello con donazioni e azioni. Per questo il titolo della campagna di quest’anno è “Presente” (#presente) e la Rai è stata tra i primi a rispondere: dall’11 al 18 dicembre si terrà infatti la ventisettesima edizione della maratona televisiva per sostenere e finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare.
Numerose le novità di quest’anno. Per la prima volta la Maratona inizierà con il “Telethon show”, solitamente previsto nel weekend di chiusura della settimana ad essa dedicata.

Milano – Takeda Italia si aggiudica il “Le Fonti Awards 2016” per la categoria Digital Team dell’Anno, grazie al progetto “Takeda Digital Bootcamp”: un premio per l’innovazione e la formazione digitale, che colloca l’azienda come eccellenza nel panorama dell’industria farmaceutica italiana.

Il Vice-Direttore di Rai Fiction, Francesco Nardella, ha ritirato il premio durante la cerimonia tenutasi al Senato
Il Premio è stato riconosciuto per la correttezza, l’approfondimento e l’equilibrio con cui i “daily drama” hanno affrontato il tema della diagnosi e della presa in carico di una neonata affetta da una malattia rara. 

Al “Un posto al sole” di Rai3, il più seguito e longevo “daily drama” televisivo italiano, è stata attribuita oggi la speciale “Menzione della Giuria” del Premio Giornalistico Omar per le malattie e i tumori rari. Questa mattina, nel corso della cerimonia tenutasi al Senato presso la Biblioteca Spadolini – Sala degli Atti Parlamentari, la Giuria - composta da rappresentanti di Osservatorio Malattie Rare (Omar), Fondazione Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare - ISS e Uniamo FIMR Onlus - ha attribuito il riconoscimento questa mattina nelle mani del vice-direttore di RAI Fiction, Francesco Nardella.

Vincono Elisabetta Gramolini, (Ok Salute), Maria Giovanna Faiella (Corriere della Sera) ed Emilia Vaccaro (Pharmastar)

Nel corso della Cerimonia è stato presentato in anteprima il cortometraggio “Alessandro il guerriero e la battaglia contro l’IPF”

Roma - Oggi, presso la Sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", alla cerimonia di premiazione del IV° Premio giornalistico O.Ma.R. - organizzato da Osservatorio Malattie Rare (Omar) in partnership con Fondazione Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare - ISS e Uniamo FIMR Onlus sono stati assegnati i tre Premi Speciali tematici, oltre ai premi ai vincitori assoluti.

Le malattie rare senza nome, il diritto alla diagnosi, l’importanza di farmaci orfani pediatrici i temi che hanno conquistato la giuria.

Vincono Lidia Scognamiglio (Medicina33), Caterina Lucchini (Notiziario Chimico Farmaceutico) e Serena Mingolla (Morfologie - rivista di APMAR)

Sono stati annunciati e premiati oggi a Roma nella Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica i vincitori della IV edizione del Premio Giornalistico OMaR per le malattie e i tumori rari organizzato da Osservatorio Malattie Rare (OMaR) in partnership con Fondazione Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare - ISS e Uniamo FIMR Onlus, e grazie al sostegno incondizionato di Roche, Shire, Sanofi Genzyme, Vertex, Celgene, Amicus Therapeutics, Biogen, Chiesi, Intercept, Pfizer e Orphan Europe. La sfida delle malattie rare senza nome, il diritto alla diagnosi e l’importanza di sviluppare farmaci orfani pediatrici sono stati i temi che hanno conquistato i massimi voti della giuria.

L'iniziativa, nata da una Fondazione svizzera, si basa sul crowdfunding e ha da poco lanciato una petizione all'OMS

VUARRENS (SVIZZERA) – Comunicazione e crowdfunding: sono queste le parole d'ordine che definiscono la piattaforma RE(ACT) Community, un'iniziativa nata in Svizzera nel 2012, che ha proposto un nuovo metodo per finanziare la ricerca sulle malattie rare. Una realtà che nel corso del tempo si è consolidata e recentemente si è resa protagonista di una petizione online che verrà consegnata all'Organizzazione Mondiale della Sanità.

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