Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

I pazienti italiani affetti da epatite C, che hanno ottenuto il trattamento con sofosbuvir attraverso la procedura ‘ad uso compassionevole’ sono solo 394. Si tratta di un numero esiguo; per questo AIFA chiederà un allargamento del numero di pazienti che ne hanno diritto. O almeno questo è ciò che Luca Pani, direttore generale dell’AIFA, ha annunciato a pochi giorni della proroga richiesta dalla Gilead, ditta produttrice del Sovaldi (sofosbuvir), per concludere procedura negoziale del prodotto.

Come ha dichiarato il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani: “Sono 1.200 i pazienti immediatamente gestibili. L’ Aifa intende però chiedere alla propria Commissione tecnico-scientifica (Cts) di allargare l’uso compassionevole anche ai pazienti con carcinoma trattabile che siano in lista per il trapianto. L’Agenzia può fare la proposta, poi è la Cts a dover decidere.”

Biogen Idec ha annunciato oggi che la Commissione Europea (CE) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per PLEGRIDY™ (peginterferone beta-1a) nel trattamento di  pazienti adulti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SM-RR), la forma più comune di sclerosi multipla (SM). PLEGRIDY viene somministrato una volta ogni due settimane per via sottocutanea mediante un innovativo autoiniettore pronto all’uso (PLEGRIDY PEN) o una siringa preriempita.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha fornito ulteriori garanzie sulla somministrazione dei nuovi farmaci destinati alle persone affette da epatite C. “Grazie ai risparmi ottenuti attraverso la razionalizzazione della spesa sanitaria riusciremo a lanciare un piano nazionale di eradicazione dell'epatite C, con molta probabilità il programma prenderà il via entro l'autunno”, queste le parole pronunciate dalla politica del Nuovo centrodestra a Cagliari durante un convegno sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale organizzato dal presidente della commissione Affari sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu.

Uno studio di fase 2b, pubblicato su Lancet Neurology, mostra che il tozadenant, antagonista selettivo del recettore dell’adenosina A2A per os, (già in grado di migliorare la funzione motoria in modelli animali di malattia di Parkinson) è stato ben tollerato ed efficace nel ridurre i tempi off anche i pazienti umani. Il tozadenant è stato aggiunto alla dose di 120 o 180 mg bis/die alla levodopa in pazienti affetti da PD con fluttuazioni motorie.

Roma, 23 luglio 2014 – Il crescente aumento del numero di anziani e delle patologie croniche rendono necessaria da parte delle aziende sanitarie una modifica strutturale ed organizzativa della rete dei servizi nell’ottica di rafforzare l’assistenza territoriale e domiciliare ai pazienti. In tale contesto, l’ASL RM/G ha deciso di aderire al Progetto Leonardo di Baxter, potenziando l’assistenza domiciliare per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Il  Progetto Leonardo è un programma  di assistenza domiciliare nato per supportare e soddisfare le esigenze dei pazienti fragili in dialisi peritoneale; prevede a domicilio un training specifico sulla metodica e una serie di visite di monitoraggio, effettuate nell’arco di un anno da parte del team infermieristico messo a disposizione dall’azienda Baxter. Lo scopo del servizio è quello di promuovere la qualità della vita, la salute e l’autonomia del paziente.

Riportiamo integralmente il comunicato stampa di EpaC e delle 5  Società scientifiche (AIGO, AISF, SIGE, SIMI e SIMIT)

Le Associazioni Scientifiche AIGO, AISF, SIGE, SIMI e SIMIT congiuntamente all’Associazione per i pazienti EpaC, esprimono la loro preoccupazione di fronte alla decisione di Gilead Sciences S.r.l. di non presentarsi alla riunione del Comitato Prezzi e Rimborso indetta da AIFA per lo scorso 4 luglio per la procedura negoziale di Sofosbuvir. 

Nonostante l’impegno congiunto di AIFA con le associazioni dei pazienti e delle società scientifiche per rendere disponibile rapidamente Sofosbuvir ai pazienti Italiani affetti da Epatite C, la scelta di Gilead Sciences S.r.l. di rimandare a fine Settembre 2014 il nuovo incontro con AIFA rischia di avere delle importanti ricadute cliniche in termini di salute per i pazienti con epatite cronica C.

Il farmaco fingolimod, già approvato dalla Commissione Europea nel 2011 per il trattamento di pazienti adulti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR) che non avevano risposto al trattamento con beta-interferoni, è stato recentemente approvato anche per i pazienti adulti che non hanno risposto alla terapia con un DMT (Disease-Modifying Therapy). Tale indicazione è in linea con i dati presentati in occasione del congresso  dell'American Academy of Neurology (ANN), secondo i quali fingolimod avrebbe dimostrato un’efficacia significativa sui quattro principali parametri della SM anche nei pazienti che erano stati trattati in precedenza con DMT.

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