Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Durante il convegno 'Top Seminar Sclerosi Multipla', Maria Giovanna Marrosu, professore ordinario di Neurologia all'Università di Cagliari, direttore della scuola di specializzazione in Neurologia, della Clinica Neurologica, e del Centro Sclerosi Multipla dell'ospedale Binaghi di Cagliari, ha tracciato un quadro della malattia con un riferimento preciso alla realtà della Sardegna dove si riscontra un'altissima incidenza.
Il convegno, uno dei più importanti eventi scientifici dedicati alla patologia neurologica cronica e disabilitante, si è svolto a Sorrento pochi giorni fa ed è stato organizzato grazie al supporto di Genzyme.

Ricorre oggi, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM). In questa occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM.
A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 soltanto in Italia.

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione al commercio per Entyvio ® (vedolizumab) un anticorpo monoclonale umanizzato per il trattamento di adulti con colite ulcerosa (CU) e malattia di Crohn (MC) da moderatamente a gravemente attive che hanno avuto una risposta inadeguata, una mancata risposta o sono risultati intolleranti alla terapia convenzionale o all'antagonista del fattore di necrosi tumorale alfa.
La malattia di Crohn e la colite ulcersa sono le due patologie infiammatorie intestinali più comuni, interessano infatti più di 4 milioni di persone in tutto il mondo, di cui circa 2,2 milioni in Europa.

Milano- La SIFO manifesta apprezzamento sul parere espresso dal CSS relativamente all’utilizzo di bevacizumab nella terapia della degenerazione maculare senile e alla necessità di garantirne la sterilità del confezionamento in monodose attraverso le Farmacie Ospedaliere in possesso dei requisiti necessari  e la somministrazione in Centri Specializzati.
“L’allestimento di bevacizumab per uso intravitreale è una preparazione galenica magistrale sterile”, spiega Laura Fabrizio, Presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO), “ Tale allestimento deve, a norma di Legge, essere effettuato in stretta osservanza delle Norme di Buona Preparazione della Farmacopea Ufficiale e, quindi, in specifici laboratori centralizzati in Farmacia Ospedaliera e sotto la responsabilità del Farmacista Specializzato”.

Un articolo pubblicato su The New England Journal of Medicine riporta il caso clinico di un bambino, nato da genitori apparentemente sani, che a due ore dal parto presenta un’eruzione cutanea di colore rosso brillante sul viso.
Trovandosi difronte ad un caso clinico non immediatamente riconoscibile, i medici decidono di sottoporre il bambino ad ulteriori esami di laboratorio sulla base dei quali viene effettuata la diagnosi: Lupus Eritematoso Sistemico (LES) neonatale.
Il lupus è una malattia cronica autoimmunitaria, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo. Il 30% dei pazienti manifesta segni dermatologici e le manifestazione cutanea più comune è il rash (eritema) cutaneo che si localizza a livello delle ali del naso e della regione zigomatica, per questo definito rash a farfalla.

In relazione alle notizie di stampa diffuse in questi giorni relativamente alla cessione della famiglia di brevetti Tat (nati nell’ambito del progetto di sviluppo di un vaccino anti HIV) a privati si precisa che: l'ISS ha deliberato di concedere per 18 mesi un’opzione esclusiva d’uso dei brevetti Tat alla Vaxxit srl con l’intento di reperire fondi per poter completare i piani di sviluppo del vaccino contro l’HIV, per il quale attualmente non sono previsti finanziamenti pubblici. Questa scelta è maturata - per non bloccare il programma di sviluppo del vaccino, disperdendo così i risultati finora ottenuti.

Durante il Digestive Disease Week di Chicago sono stati presentati interessanti risultati in relazione al trattamento con nei pazienti pediatrici affetti da epatite C cronica. Secondo quanto riportato i bambini riescono a raggiungere una risposta virologica sostenuta grazie alla terapia e la mantengono durante un lungo periodo di follow – up.

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