Il payback: cosa è e che impatto potrà avere sulla vita dei cittadini

A Roma un tavolo di confronto promosso dalla Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati

Il 68,4% delle aziende operanti in Italia nel settore dei Dispositivi Medici ritiene che l’applicazione del payback potrebbe avere un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti. È solo uno dei dati emersi durante l’evento “Il payback: cosa è e che impatto potrà avere sulla vita dei cittadini” promosso dalla FAIS, Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati, e svoltosi a Roma, presso l’Associazione Stampa Estera. Un’iniziativa che per la prima volta parte dal basso, dai cittadini, già pazienti, che in Italia utilizzano un presidio medico e che rischiano di subire un peggioramento delle loro condizioni di salute se non verranno garantiti loro prodotti e servizi fondamentali per condurre una vita dignitosa.

prof. Giancarlo Comi - Malattie neurologiche

Nel 2004 fondò l’Istituto di Neurologia Sperimentale presso l’IRCCS San Raffaele, un centro d’avanguardia che ha diretto fino ad oggi e che ha contribuito in modo significativo al progresso scientifico internazionale

Ci ha lasciati ieri, 26 novembre 2024, il prof. Giancarlo Comi, luminare di neurologia, nonché uno dei massimi esperti italiani di sclerosi multipla. Nei giorni scorsi aveva avuto un malore mentre stava parlando a un convegno.

Sportello malattie rare Sicilia

Il servizio si trova al quarto piano del Padiglione H dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina, ed è attivo il lunedì e giovedì dalle 8 alle 12

Spesso hanno nomi difficili da pronunciare, così come complesse a volte risultano le loro diagnosi. Sono le malattie rare, patologie con cui in Italia convive circa il 5% della popolazione. Per supportare i pazienti che ne sono affetti è stato creato - presso l’AOU “G. Martino” di Messina - uno sportello dedicato alle malattie rare, voluto per fare da collettore ai 14 centri specialistici presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

Giornata Mondiale della Prematurità

Nel mondo, circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana gestazionale. Tra le conseguenze più frequenti, i disturbi del neurosviluppo

RomaLa nascita pretermine è un problema di salute pubblica a livello mondiale. Basti sapere che oggi nel mondo circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana gestazionale, cioè prima del tempo necessario a completare la sua maturazione e il suo sviluppo nell’utero materno, con effetti a breve e lungo termine sulle funzioni del suo cervello ed in particolar modo sul neurosviluppo.

Caregiver familiare

La preoccupazione delle associazioni locali: “Ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni”

Le associazioni Ora Noi APS e CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità) esprimono forte preoccupazione per il silenzio della Regione Sardegna riguardo all’attuazione della Legge regionale sul riconoscimento, valorizzazione e sostegno dei caregiver familiari, approvata il 6 novembre 2023, e lo fanno attraverso una lettera-appello che riportiamo di seguito integralmente.

Locatelli - Carta di Solfagnano sulla disabilità

Il documento condiviso raccoglie le azioni concrete che i Paesi del G7 si impegnano a intraprendere per garantire l'inclusione

Lo scorso ottobre l’Italia ha ospitato il primo G7 Inclusione e disabilità, un incontro che ha assunto i connotati di un evento storico: per la prima volta, infatti, i ministri che si occupano di disabilità appartenenti ai paesi del G7 – Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia – si sono riuniti in Umbria per discutere temi e priorità comuni, e per adottare un’agenda condivisa. Ciò che ne è emerso è la Carta di Solfagnano, un documento storico, che rappresenta un punto di svolta nell'impegno internazionale per garantire i diritti delle persone con disabilità.

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Il progetto partirà con una serie di “Focus Group” con pazienti, caregiver e familiari. Prevista anche una breve pubblicazione che verrà divulgata a marzo 2025

Prende il via il progetto “Ridefiniamo l’inclusione: parole e azioni per la Health Equity”, realizzato da OMaR - Osservatorio Malattie Rare grazie al contributo non condizionante di Sobi. Il progetto ha l’obiettivo di creare una nuova narrazione condivisa sull’inclusione, largamente intesa, percepita dalle persone con malattie rare, e coinvolgerà principalmente un gruppo di associazioni di pazienti (PAGs) che si troveranno impegnate, con il supporto di un facilitatore professionista, nello svolgimento di una serie di Focus Group attraverso i quali far emergere la propria visione dell’inclusione.

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