Il codice di esenzione della sclerosi multipla è 046 (Malattie croniche).

Siena - Un autoanticorpo naturale presente nei pazienti di sclerosi multipla con malattia lungamente stabile è stato scoperto da un team di ricerca dell’Università di Siena.
Tale anticorpo ha mostrato potenti proprietà immunosoppressive e potrebbe avere un ruolo nel mantenimento della stabilità della malattia. Inoltre potrebbe essere utilizzato come un possibile marker prognostico per definire l'evoluzione della malattia stessa nei singoli pazienti.

Uno studio italiano condotto al Besta conferma la necessità di approfondire il rapporto tra SM e alimentazione

MILANO - Una recente revisione sistematica Cochrane, condotta dal Gruppo Cochrane Sclerosi Multipla e malattie rare del sistema nervoso dell’ Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, ha cercato di fare il punto sull’efficacia di interventi dietetici per i pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM).

Genzyme, società  del Gruppo Sanofi, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato di prendere in esame la richiesta supplementare di registrazione per i prodotti biologici (supplemental Biologics License Application, sBLA) presentata ai fini dell’approvazione di alemtuzumab per il trattamento della sclerosi multipla recidivante. L’azienda ha riferito anche i principali dati sul lancio negli Stati Uniti di teriflunomide,  trattamento orale in monosomministrazione giornaliera.

Biogen Idec ha pubblicato l'analisi preliminare sull'efficacia e i dati sulla sicurezza scaturiti dalla sperimentazione clinica di Fase III, ADVANCE. Dai risultati emerge che il peginterferone beta-1a, somministrato a cadenza quindicinale o mensile, è un potenziale trattamento per la sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR). Il peginterferone beta-1a è una nuova molecola in cui l'interferon beta-1a viene pegilato al fine di prolungarne l'emivita e la permanenza nell’organismo, permettendo la messa a punto di regimi di somministrazione meno frequenti.

Un nuovo protocollo dal Cnr di Catanzaro

L’ l’Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Catanzaro ha messo a punto un nuovo protocollo di riabilitazione computerizzata in grado di aiutare il recupero delle abilità cognitive dei pazienti colpiti da sclerosi multipla (SM) e le funzioni neuropsicologiche alterate dalla patologia.

La ricerca studia la correlazione di SM e CCSVI

Saranno in partenza 4 i centri di sperimentazione che entro gennaio inizieranno lo studio "Brave Dreams" del professor Paolo Zamboni sull'angioplastica venosa come trattamento per la Ccsvi associata alla sclerosi multipla. Lo comunica l'ospedale S.Anna di Ferrara, centro pilota della sperimentazione nazionale, che diffonde una comunicazione dello Steering Committee.

Era già noto che l’isola ha una maggiore incidenza di patologie autoimmuni

Nuoro – La sclerosi multipla, malattia autoimmune cronica neurodegenerativa, in Sardegna fa più paura che in tutto il resto d’Italia. Nella sola provincia di Nuoro colpisce 157 persone ogni 100 mila abitanti, incidenza tre volte superiore alla media nazionale.
Sono circa 400 i pazienti attualmente in carico al servizio della Asl di Nuoro, reparto Neurologia dell'ospedale San Francesco diretto da Anna Ticca.

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