Il codice di esenzione della sclerosi multipla è 046 (Malattie croniche).

L'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), con la sua Fondazione Fism, presenterà oggi a Milano l'iter conclusivo dello studio 'Cosmo', finanziato dalla Fism con 1,5 milioni di euro per far luce sul legame tra la malattia neurologica e la Ccsvi (insufficienza venosa cerebrospinale cronica), teorizzato nel 2008 dall'angiologo di Ferrara Paolo Zamboni. All'incontro, in programma alle 10.30 al Circolo della Stampa, interverranno i neurologi Giancarlo Comi (San Raffaele Milano) e Gianluigi Mancardi (Universitàò di Genova), principali investigatori di Cosmo, il presidente Fism Alberto Battaglia, e la presidente Aism Roberta Amadeo.

L'angiologo italiano risponde: "Non è stata utilizzata una metodica corretta"

Esiste una correlazione tra la sclerosi multipla e l’insufficienza venosa cerebrospinale cronica (ccsvi)? Secondo un recente studio canadese, pubblicato su Plos One, la risposta è negativa.
Lo studio ha esaminato con la risonanza magnetica e con gli ultrasuoni le vene di 100 pazienti tra 18 e 65 anni con sclerosi multipla confrontando i risultati con l'esame di 100 persone sane. "Non abbiamo trovato nessuna evidenza di problemi ai vasi sanguigni - scrivono gli autori, coordinati da Ian Rodger della Rutger University - questo studio fornisce una prova evidente contro il coinvolgimento della Ccsvi nella sclerosi multipla".

Alcune associazioni di malati chiedono al Pd di ritirare una contestata interpellanza

In Sardegna si registrano nuove polemiche sul tema della sclerosi multipla e delle terapie alternative. L'interpellanza depositata da tre consiglieri regionali del Partito democratico ha scatenato la dura reazione di un gruppo di associazioni di malati. Enti che hanno subito scritto una lettera agli onorevoli Sanna, Cuccu e Sabatini, uno scritto in cui si chiede di ritirare l'interpellanza presentata due settimane fa. Un atto in cui si chiede conto alla Giunta regionale dei rimborsi sanitari per gli interventi di angioplastica per l’Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale nei malati di Sclerosi Multipla.

“Vogliamo capire se siano stati autorizzati rimborsi per spese sanitarie sostenute per prestazioni sanitarie non corrispondenti a protocolli sanitari diagnostici-terapeutici approvati, privi di certezza scientifica e di adeguata asseverazione ministeriale”

Il Partito democratico della Sardegna chiede chiarezza in materia di terapie per la sclerosi multipla. Tre consiglieri regionali hanno depositato un'interpellanza indirizzata al governatore Ugo Cappellacci ed alla titolare dell'assessorato alla Sanità, Simona De Francisci; l'atto si concentra su alcuni “protocolli di cura” alternativi. Secondo gli esponenti dell'opposizione di centrosinistra, l'amministrazione sanitaria regionale avrebbe rimborsato delle prestazioni mediche erogate in altre Regioni del Paese e, addirittura, all'estero. In base ad una legge regionale in vigore dal 1991, le autorizzazioni in ambito nazionale sono autorizzate direttamente dalle ASL sulla base di circostanziata prescrizione clinica.

Nel Centro, ginecologi, psicologi e consulenti formati per sostenere le pazienti con SM. A Cefalù su 1.200 pazienti con SM, circa 700 sono donne. 
In Italia sono circa 63.000 le persone colpite da SM, con un rapporto di circa 2:1 tra donne e uomini

Quando viene diagnosticata una patologia potenzialmente invalidante come la sclerosi multipla (SM), una donna percepisce immediatamente un rischio per il suo ruolo di madre, lavoratrice, sportiva da parte di una malattia che potrebbe cambiare la sua vita sessuale, affettiva, lavorativa. A questo paradigma si oppone con forza la Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù (Palermo) che ha attivato un ambulatorio dedicato alle donne con SM.

E’ ora a disposizione, unicamente su prescrizione del neurologo curante, il primo farmaco spry a base di cannabis sativa per contrastare la spasticità, uno dei sintomi più comuni tra i pazienti affetti da sclerosi multipla. Sativex, questo il nome del farmaco, è un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa.

Il Comitato europeo ha anche espresso la raccomandazione per la designazione di Nuova Sostanza Attiva per teriflunomide, facendo seguito al parere positivo espresso nel marzo scorso

Parigi – Genzyme, società del Gruppo Sanofi, ha annunciato venerdì scorso che il Comitato per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha emanato parere positivo sull’approvazione di alemtuzumab per il trattamento dei pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante remittente (RRMS) con malattia attiva definita clinicamente o attraverso le immagini di risonanza magnetica.

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