Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Occorre una maggiore sensibilizzazione ed informazione. Coscienza e conoscenza: un nuovo portale e presto l'arrivo di nuovi farmaci

Sono 84mila i malati di Epatite C in tutta la Campania: 43mila quelli in Napoli e provincia, 11mila quelli di Salerno e provincia, 12mila quelli di Caserta e provincia . Per quanto riguarda l’Epatite B, si conta un totale di 60mila casi di malati: 31mila quelli in Napoli e provincia, 15mila quelli di Salerno e provincia, 9mila quelli di Caserta e provincia. Sono questi i dati recentemente presentati da SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali e Donne in rete onlus.

Annunciata l'alleanza tra AMD Italia Onlus e Federanziani: insieme per la prevenzione della disabilità visiva
L'iniziativa ha avuto il patrocinio del Senato e il contributo non condizionato di Bayer

La Degenerazione Maculare Senile (AMD – Age related Macular Degeneration) è una patologia legata all’invecchiamento ed è la principale causa di riduzione visiva nei soggetti con età superiore ai 65 anni. In Italia colpisce circa 1 milione di persone, ma il 75% della popolazione a rischio non conosce questo problema.
Si tratta di una patologia che induce una minore autosufficienza e un maggior isolamento in un’ampia fascia della popolazione con conseguenti problematiche individuali e sociali il cui peso è destinato ad aumentare.

Il nuovo ‘cocktail’ di farmaci  ha funzionato sulle scimmie e dal 2014 verrà sperimentato sull’uomo
Se funzionasse milioni di persone sarebbero libere dall’assunzione a vita di farmaci

Roma – Fino a una decina d’anni fa sviluppare l’AIDS era una condanna a morte e  l’essere affetti da HIV significava comunque prendere moltissimi farmaci e per tutta la vita per tenere il virus sotto controllo. Oggi la situazione è cambiata,  le terapie sono migliori, il numero di somministrazioni di farmaci giornaliere drasticamente sceso e, soprattutto, la scienza punta ormai dritta a una cura che sia in grado di indurre una remissione totale della malattia.  E’ il sogno di molti, che però adesso, grazie ad una ricerca pubblicata su Retrovirology, sembra aver compiuto un importante passo avanti nella direzione giusta. Un passo che vede i ricercatori italiani in prima fila.

E’ stata pubblicata sulla prestigiosa rivista americana Neurology una metanalisi di 104 studi che dimostra che l’esposizione ad idrocarburi solventi o a pesticidi è associata ad un aumento del 60% del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.
Gli idrocarburi solventi sono contenuti nel petrolio e suoi derivati presenti nella vita quotidiana, come la benzina, la vernice, le colle e la trielina, mentre i pesticidi comprendono composti organoclorurati e organofosfati.

E’ ora a disposizione, unicamente su prescrizione del neurologo curante, il primo farmaco spry a base di cannabis sativa per contrastare la spasticità, uno dei sintomi più comuni tra i pazienti affetti da sclerosi multipla. Sativex, questo il nome del farmaco, è un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa.

Si tratta della prima terapia autorizzata per il miglioramento della vista nei pazienti con riduzione della capacità visiva causata da neovascolarizzazione coroideale secondaria a miopia patologica (CNV miopica)

La Commissione Europea ha riconosciuto a Novartis una nuova indicazione per ranibizumab per il trattamento dei pazienti con compromissione della vista causata da neovascolarizzazione coroideale (CNV) secondaria a miopia patologica (CNV miopica). Questo rende ranibizumab la prima terapia anti-VEGF autorizzata per quattro indicazioni nell’Unione Europea. La miopia patologica colpisce spesso gli adulti in età lavorativa ed è una delle principali cause di perdita della vista in tutto il mondo: interessa, infatti, l’1-3% della popolazione1,2.

Il Comitato dell'Agenzia europea per i medicinali per uso umano (CHMP) ha consigliato la concessione delle autorizzazioni all'immissione in commercio per i primi due biosimilari di anticorpi monoclonali. Si tratta di Remsima e Inflectra entrambi contengono lo stesso principio attivo, infliximab, per il trattamento di malattie autoimmuni.
Questi principi attivi coprono una gamma di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, la malattia di Crohn, la colite ulcerosa, la spondilite anchilosante, l'artrite psoriasica e la psoriasi.

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