Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Un gruppo di ricercatori belgi che hanno scoperto come il recettore del dolore TRPV1 sia ipersensibile nei soggetti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS), sensibilizzato dall’istamina, e antagonisti del recettore H1 dell'istamina, come l’ebastina, possono ridurre l'ipersensibilità viscerale, i sintomi e il dolore addominale in questi pazienti.

Proprio in questo contesto si Da qualche tempo presso il Centro Sclerosi Multipla degli Spedali Civili di Brescia ha preso il via il progetto “Ospedale-Territorio per il supporto integrato alla persona affetta da Sclerosi Multipla”, realizzato con il contributo non condizionante di Teva Italia. Il percorso di cura dei pazienti affetti da sclerosi multipla, di norma, coinvolge una molteplicità di soggetti (centri specialistici di diagnosi e cura, medico di medicina generale, erogatori di assistenza domiciliare, servizi sociali, aziende sanitarie etc.). Questa eterogeneità può determinare frammentazione degli interventi per ridotta integrazione tra i servizi, rendendo in alcuni casi difficoltoso il mantenimento della continuità assistenziale tra strutture ospedaliere e territoriali.

E' stato pubblicato sulla rivista scientifica Neurological Sciences uno studio intitolato "Latitude has more significant impact on prevalence of multiple sclerosis than ultraviolet level or sunshine duration in Japanese population" (La latitudine ha un impatto più significativo sulla prevalenza di sclerosi multipla rispetto al livello dei raggi ultravioletti o alla durata del sole nella popolazione giapponese).

L' Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (CCSVI) esiste come entità patologica, ed esiste nella sclerosi multipla. Questo è quanto sostiene il il Journal of Multiple Sclerosis in un recentissimo articolo firmato dal Pro. Paolo Zamboni, che otto anni fa ha individuato la malattia e l'ipotesi di correlazione della stessa alla Sclerosi Multipla.
Come scrivono gli autori – Massimo Pedriali (Istituto di Anatomia Patologica, Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara) e Paolo Zamboni (Centro Malattie Vascolari della stessa Università) – “la descrizione della CCSVI, frequentemente ma non esclusivamente associata alla SM”, ha provocato una “dura controversia scientifica circa la prevalenza epidemiologica e il possibile ruolo nella complessa, multifattoriale eziopatogenesi della sclerosi multipla”.

In 21 centri ospedalieri del Regno Unito è in corso un nuovo studio clinico, guidato dai ricercatori della Plymouth University Peninsula Schools of Medicine and Dentistry, che valuterà l'efficacia del farmaco simvastatina per il trattamento della malattia di Parkinson (PD). Nella sperimentazione, effettuata in doppio cieco e controllata con placebo, verranno arruolati 198 pazienti con Parkinson non sottoposti a terapia tramite statine.

Le malattie respiratorie più frequenti sono la BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) che oggi ha una prevalenza, tuttora in aumento, di circa il 6% nella popolazione generale, e l'Asma Bronchiale, anch'essa con una prevalenza di circa il 6% nella popolazione

Si è concluso a Verona qualche giono fa il Congresso Nazionale sulle Malattie Respiratorie “Asma Bronchiale e BPCO: nuovi obiettivi, nuovi rimedi, nuove strategie”, con più di 300 specialisti provenienti da tutta Italia. "Il Congresso dimostra una lunga tradizione e si conferma come evento centrale nello studio scientifico dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e dei fattori relativi – spiega il Prof. Roberto Dal Negro, Referente Scientifico e Fondatore del Centro Nazionale Studi di Farmacoeconomia e Farmacoepidemiologia Respiratoria con sede a Verona –  In questi anni sono stati sviluppati tutti gli aspetti delle malattie, aggiornando man mano i risultati della ricerca e migliorandone la comprensione. Anche quest'anno focus sulla farmacoeconomia, di cui parlammo per la prima volta nel 1991, con tutti gli sviluppi e tutti i costi di gestione".

02-809767 è il numero di Pronto Alzheimer, la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza per i familiari dei malati.
45503 è il numero di sms solidale che si può comporre fino al 6 febbraio 2016 per sostenere questo fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia, che da 22 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli.
4.877 sono le richieste di aiuto giunte a Pronto Alzheimer nel 2015; di cui 244 si contano nelle sole ultime due settimane di dicembre. E nel complesso dei 22 anni di vita della linea telefonica, le chiamate arrivate da tutta Italia e a cui è stata data una risposta, un consiglio, un’indicazione sono 140.000.

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