Gravidanza sempre più sicura per le future mamme e i loro bambini grazie al test diagnostico di Roche, che consente di rilevare lo sviluppo della preeclampsia (o gestosi), in donne che presentano fattori di rischio, fino a 4 settimane prima del manifestarsi dei sintomi clinici. È italiana la pubblicazione che conferma il valore del test Roche, il quale, analizzando il rapporto tra i biomarcatori sFlt-1(Tirosin Chinasi 1 FMS-Simile solubile) e PlGF (fattore di crescita placentare), può predire la comparsa di questa grave patologia, che colpisce il 2-8% delle future mamme, rappresentando una delle principali cause di mortalità materna e perinatale.

Roma - Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha annunciato i vincitori della terza edizione del Fertility 2.0 Award, il premio sui temi della fertilità e della prevenzione dell’infertilità rivolto ai professionisti dell’informazione online e a tutti gli utenti del web. Il tema di questa edizione è stato “La condivisione a sostegno della fertilità: confronto, relazione, informazione”.

Centro Clinico NeMO di Roma - ParticolareAlberto Fontana ha assunto la guida di tutte le sedi del Centro Clinico NeMO, struttura d’eccellenza per le malattie neuromuscolari, patologie altamente invalidanti, come Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), distrofie muscolari e Atrofia Muscolare Spinale (SMA)

Milano – Alberto Fontana, milanese, 45 anni, è divenuto presidente di tutte le sedi del Centro Clinico NeMO, centro ad alta specializzazione per il trattamento delle malattie neuromuscolari, presente con quattro sedi sul territorio italiano. Fontana, già presidente della Fondazione Serena Onlus, ente gestore delle sedi di Milano, Roma e Arenzano (GE), ha assunto questo incarico prendendo la guida anche di Fondazione Aurora Onlus, ente gestore della sede di Messina. La scelta di un unico presidente per entrambe le Fondazioni è volta a favorire una maggiore integrazione tra le diverse sedi nell’ottica di accelerare la nascita di nuovi Centri Clinici NeMO sul territorio nazionale, rispondendo così alla crescente domanda dei pazienti neuromuscolari di creare poli d’eccellenza anche in altre regioni.

Londra, REGNO UNITO - UK Biobank ha annunciato un’importante iniziativa di ricerca con GSK e il Regeneron Genetics Center (RGC) per generare dati di sequenza genetica di 500.000 partecipanti volontari nella UK Biobank. Il lavoro d’indagine consentirà ai ricercatori di ottenere importanti informazioni per fare progressi nello sviluppo di nuovi medicinali per un ampio spettro di malattie gravi e potenzialmente letali.

Dalla Settimana Mondiale del Cervello, conclusasi nei giorni scorsi, gli esperti della Società Italiana di Neurologia (SIN) hanno messo in guardia su alcuni disturbi del sonno che possono rappresentare marker predittivi del possibile sviluppo di una patologia neurodegenerativa come evidenziano recenti studi longitudinali. Un sonno disturbato è spesso presente nelle patologie neurologiche come, per esempio, nel 70-90% dei pazienti con malattia di Parkinson, nel 80-90% dei pazienti con malattia di Alzheimer, nel 50-60% dei pazienti con sclerosi multipla. Il disturbo tuttavia può essere legato non solo alla patologia neurologica o al suo aggravamento ma anche alle terapie farmacologiche.

Il 34enne australiano fa parte di un 2% di persone che non riescono a creare immagini nella mente

Provate ad immaginare una vita senza… immaginazione. No, non è una stregoneria, anche se può somigliarle, bensì una malattia chiamata ‘afantasia’. Ne soffre fin dalla nascita Jean-Pierre Mooney, 34 anni, australiano di Brisbane, che ha raccontato a New Scientist ‘l'incantesimo’ a cui è condannato per via di questa rara condizione, che si stima colpisca circa il 2% della popolazione (una stima recente, che ulteriori studi dovranno verificare).

Prof. Maurizio ScarpaCoordinata dal prof. Maurizio Scarpa, comprende 1.681 esperti e 69 centri fornitori di assistenza sanitaria in 18 Paesi Europei, undici dei quali in Italia

WIESBADEN (GERMANIA) – Il lavoro delle 24 Reti Europee di Riferimento (ERN) entra nel vivo: dopo l'approvazione formale dello scorso 15 dicembre, inizia ora la fase operativa vera e propria. Il 9 marzo, a Vilnius, le Reti hanno ricevuto infatti la certificazione ufficiale, che sancisce l'avvio delle loro attività. La capitale lituana ha ospitato una due giorni di dibattiti (CLICCA QUI per approfondimenti), con la partecipazione di 400 membri delle Reti, tra clinici e pazienti.

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