Vaccino AstraZeneca, nessuna controindicazione di per malattie trombotiche ed emorragiche

Il Dr. Castaman: “Al momento non è stata dimostrata alcuna correlazione statisticamente significativa tra la sua somministrazione ed eventi trombotici”

A seguito delle numerose domande sulla sicurezza del vaccino anti-SARS-CoV-2 di AstraZeneca, ricevute nell’ambito del servizio L’Esperto Risponde Coronavirus da parte di pazienti affetti da malattie emorragiche congenite (MEC) come l’emofilia e Malattia di von Willebrand e da malattie trombotiche (pazienti con ad esempio Fattore V di Leiden, mutazione del gene della protrombina G20210A, mutazione MTHFR) Osservatorio Malattie Rare ha chiesto il parere del Dr. Giancarlo Castaman, Direttore del Centro Malattie Emorragiche, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze.

AIPO-ITS

Il documento vuole fare chiarezza sul tema partendo da basi scientifiche solide e consolidate

È stato infatti pubblicato nei giorni scorsi il documento dal titolo: “COVID-19 e vaccini. Facciamo chiarezza!” a cura del Gruppo di Studio Educazionale, Prevenzione, Epidemiologia e della Sezione Giovani Pneumologi di AIPO-ITS (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri). Si tratta di un elaborato molto utile e chiaro non solo per addetti ai lavori ma anche per un target più vasto e generico di lettori.

Test per COVID-19

Esame antigenico, sierologico e molecolare: le differenze nell’infografica di Osservatorio Terapie Avanzate

A distanza di un anno dall’inizio della pandemia la confusione sul tema dei test per l’identificazione e il monitoraggio dell’infezione COVID-19 è ancora tanta: molte persone ricorrono al test sbagliato e questo, in un momento in cui i contagi sono ancora elevati, può portare a gravi conseguenze per la diffusione dell’infezione virale. Osservatorio terapie Avanzate ha realizzato un documento che illustra in maniera semplice le differenze tra i test a nostra disposizione – antigenico, molecolare e sierologico – a cui ormai tutti, almeno una volta nell’ultimo anno, siamo stati sottoposti.

Vaccino

La diffusione di notizie allarmanti e non confermate ha portato al blocco temporaneo delle somministrazioni: approfondiamo quanto accaduto

Il modo migliore per analizzare una questione scientifica è studiarne i numeri che, diversamente dalle opinioni, non sono soggettivi. Solo la scorsa settimana, a causa del COVID-19, in Italia sono morte 2.991 persone (il dato è aggiornato al 29 marzo). Nello stesso arco di tempo, 1.523.309 persone sono state vaccinate, circa il 39% in più rispetto alla settimana precedente, nella quale le vaccinazioni sono state condotte con solo due dei tre prodotti disponibili, perché tutti i lotti del vaccino AstraZeneca sono stati bloccati a causa di presunti eventi avversi legati all’insorgenza di trombosi.

Caregiver

L’iniziativa nasce per raccontare le storie di chi si prende cura delle persone non autosufficienti

Genitori, figli, fratelli, partner, amici, vicini di casa: chiunque dedichi il proprio tempo a persone che, per motivi di salute psico-fisica, disabilità, non autosufficienza o semplicemente per età anziana, hanno bisogno di cure e/o supporto per le loro attività quotidiane, di cura personale o per altre necessità è un caregiver.

Sindrome CHARGE

Obiettivo: promuovere percorsi educativi e riabilitativi dedicati ai piccoli pazienti

L’emergenza COVID-19 non arresta il suo cammino. A subirne le conseguenze rispetto all’apprendimento scolastico, alla riabilitazione e alla socialità sono tra tanti anche i bambini e i ragazzi con sindrome CHARGE, malattia genetica rara riconosciuta come una delle principali cause di sordocecità “congenita”. Per questo continua l’impegno al loro fianco di CBM Italia Onlus, con una nuova fase del progetto “+ARIA – Attività Ricreative Inclusive e Assistenza ai bambini con Sindrome CHARGE”, nato a giugno 2020 insieme a Mondo CHARGE e al Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della CEI – Conferenza Episcopale Italiana.

Targhe per i vincitori di Uno Sguardo Raro

Quest’anno il festival cinematografico si svolgerà dal 4 al 10 ottobre. La scadenza per partecipare al concorso è il 15 maggio

Uno Sguardo Raro – The Rare Disease International Film Festival”, è il primo e unico festival cinematografico sul tema delle malattie rare a livello europeo. Seleziona e promuove le migliori opere video sul tema delle malattie rare, dell’inclusione sociale e della diversità. Il bando di concorso internazionale per partecipare alle selezioni del Festival è disponibile su sito web e sulla piattaforma Filmfreeway. In gara 4 categorie: “Cortometraggi italiani”, “Cortometraggi internazionali”, “Cortometraggi di animazione”, della durata massima di 15 minuti, e “Documentari”, di massimo 20 minuti.

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