Nel 2020 le donazioni sono diminuite del 2% rispetto all’anno precedente
Milano - I farmaci plasmaderivati rappresentano un’opzione terapeutica essenziale per diverse patologie rare. Purtroppo, esiste un divario tra domanda e offerta di immunoglobuline a livello nazionale, europeo e globale. In Italia, come dimostrano i dati del Centro Nazionale Sangue, dopo anni di crescita, nel 2020 si è assistito ad una diminuzione delle donazioni rispetto al 2019 (-2%), rendendo più lontano l’obiettivo dell’autosufficienza fissato dal Piano Sangue. Stando agli ultimi dati diffusi dal CNS, si registra una preoccupante continuità di tale trend anche a gennaio del 2021 (-13,5%). Sono questi i dati che anticipano il Simposio che si terrà oggi, alle ore 10.00, durante il 40° Congresso Nazionale della SIF, Società Italiana di Farmacologia, e che avrà per titolo: "WARNING ON: “The value of plasma-derived therapies: immunoglobulins as essential drugs".
Antonio Alvaro ha due figli affetti da paraparesi spastica ereditaria e da due anni non riceve il sussidio di 600 euro mensili. Come la sua, duecento famiglie sono state abbandonate
Reggio Calabria – Duecento famiglie, oltre a dover lottare contro la disabilità, sono costrette a ingaggiare una lotta impari anche contro la burocrazia. L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria, infatti, senza alcuna spiegazione ha smesso di erogare i fondi per i non autosufficienti: gli ultimi pagamenti, che fanno riferimento al 2015, sono stati ricevuti nel 2019. Eppure le risorse ci sono, ma per un'assurda serie di rimpalli fra l'ASP e la Regione, rimangono bloccate: come riporta Marinella Gioffrè sulla Gazzetta del Sud, pare che l’azienda sanitaria non provveda a rendicontare le spese alla Regione, la quale ha chiuso i rubinetti. Una situazione che le famiglie e le associazioni di pazienti come AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, denunciano da anni, ma senza esito.
Avviate le somministrazioni della quarta dose anche in Molise
È partita anche in Molise la campagna per la quinta dose di vaccino rivolta agli over 60 e ai soggetti fragili dai 12 anni in su. Le prenotazioni sono aperte sul portale regionale. Per tutti i soggetti, la somministrazione può avvenire a condizione che sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla dose precedente o dall'ultima infezione successiva al richiamo (dalla data del test positivo). I vaccini in Molise verranno garantiti, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 14, nei seguenti hub vaccinali: ospedale Cardarelli di Campobasso, ospedale di Termoli, Casa della salute di Larino, ospedale e auditorium di Isernia e ambulatorio del Santissimo Rosario a Venafro, Per chi non può recarsi nei centri vaccinali è attivo il servizio di vaccinazioni domiciliari da richiedere al call center regionale 0874-1866000 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 e il sabato dalle 9:00 alle 12:00.
Prenotazione quarta dose attraverso la piattaforma regionale Prenotazione Vaccinazione Covid19 (regione.molise.it) il sistema riconosce in automatico se il soggetto ha diritto alla quarta dose. In alternativa è possibile prenotare telefonando al numero 0874-1866000 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 e il sabato dalle 9:00 alle 12:00.
Ora possono prenotare la prima dose anche i bambini tra i 5 e gli 11 anni cliccando qui.
Disponibile la quarta dose vaccinale per gli over 12 e la quinta per gli immunocompromessi e trapiantati. Aperte le vaccinazioni anche per i bimbi fragili tra i 6 mesi e i 4 anni
Dal 30 settembre i cittadini marchigiani dai 12 anni in su, che abbiano già ricevuto 3 dosi, possono accedere alla somministrazione della quarta dose booster di vaccino anti-Covid19 con terza dose effettuata da almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo.
I cittadini marchigiani con più di 80 anni, gli ospiti delle strutture residenziali e le persone di età maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente potranno avere la somministrazione della quinta dose di vaccino a mRNA bivalente.
Su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente.
La ‘quinta dose’ potrà essere somministrata trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Dal 1 ottobre inoltre sono disponibili i nuovi vaccini bivalenti anti Covid-19, aggiornati alle varianti Omicron BA.4-5 (Pfizer e Moderna).
Dal 20 dicembre 2022 è possibile prenotare la vaccinazione anti-Covid19 per i bambini fragili tra i 6 mesi e i 4 anni compresi.
Le categorie previste sono le seguenti:
Grave immunodeficienza primitiva (es. immunodeficienza comune variabile, agammaglobulinemia di Bruton, Sindrome di Wiskott
Aldrich, S. di DiGeorge) o secondaria, compresi coloro che sono in trattamento per cancro o che sono sottoposti a trattamento immunosoppressivo per malattie immuno
mediate (es. collagenopatie, malattia di Crohn), o per la prevenzione del rigetto nel trapianto di organo solido, o bambini affetti da HIV con conta di linfociti CD4+ inferiore a 200 elementi/mL);
Trapianto di midollo osseo/cellule staminali, o terapia con CAR
T cells;
Terapia con anticorpi depletanti il compartimento B cellulare;
Splenectomizzati o soggetti nati con asplenia;
Thalassemia Major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
Insufficienza cardiaca grave;
Ipertensione polmonare grave;
Difetti cardiaci cianotici congeniti, cuore univentricolare post
intervento di Fontan e altre malattie cardiache congenite complesse che hanno impatto sulla funzione cardiaca;
Broncodisplasia polmonare;
Anomalie strutturali delle vie aeree;
Ipoplasia polmonare grave;
Malattie polmonari croniche con una riduzione persistente della funzione polmonare;
Malattie renali croniche;
Diabete mellito di tipo 1;
Fibrosi cistica;
Pregresso stroke;
Condizioni neurologiche o neuromuscolari croniche;
Paralisi cerebrale infantile;
Sindrome di Down (trisomia 21) e altre cromosomopatie;
Obesità (> 97° percentile di BMI);
Neonati ex prematuri di età inferiore ai 2 anni;
Malattie sindromiche con grave compromissione delle attività quotidiane;
Disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3).
La somministrazione delle prima dose vaccinale per chi non avesse ancora intrapreso il percorso vaccinale è sempre possibile e fortemente raccomandata. Sarà possibile effettuare le prenotazioni tramite: il portale di poste italiane: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.
Tutti gli aggiornamenti e le modalità per accedere alle vaccinazioni regione per regione
L’Italia è attualmente in piena campagna vaccinale anti Covid-19, giunta ormai alla quinta dose. In questa pagina abbiamo raccolto le principali informazioni sul tema, che Osservatorio Malattie Rare si impegna ad aggiornare costantemente. Le informazioni sulle vaccinazioni disponibili e sulle attività vaccinali sono rivolte a tutta la cittadinanza, ma indirizzate in particolare alle persone con malattie rare, disabilità, patologie croniche e invalidanti e ai loro caregiver. La campagna vaccinale è attualmente gestita a livello regionale. Per questo mettiamo a disposizione la sintesi delle modalità di accesso ai vaccini REGIONE PER REGIONE.
Nel rispetto del principio di amministrazione trasparente, il report dedicato alle vaccinazioni disponibile sul sito del Governo, che raccoglie lo stato dell'arte della situazione nazionale, ha introdotto il monitoraggio specifico delle somministrazioni suddivise per fascia d'età. A questo link è possibile consultare i dati suddivisi per regione.
News del 1.04.2022 COVID-19: NUOVE MODALITÀ DI GESTIONE DI ISOLAMENTI E QUARANTENE IN VIGORE DAL 1° APRILE Con la fine dello stato d’emergenza, sancita dal Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022, assistiamo a un progressivo allentamento delle misure in precedenza previste per il contenimento del contagio da Covid-19. Dal 1° aprile niente più super green pass né isolamento per chi entra in contatto con un soggetto positivo, solo autosorveglianza e mascherina ffp2 per 10 giorni dopo il contato.
News del 24.03.2022 NUOVE MISURE DI ADOZIONE DEI GREEN PASS PER I LAVORATORI - Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022 (c.d. Decreto Riaperture) Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo. Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).
News del 27.01.2022 INDENNIZZO PER DANNI DA VACCINO ANTI COVID-19 - Decreto Legge n. 4 del 27 gennaio 2022 Aggiornata la normativa che ora include anche i danni da vaccino anti Sars-Cov2.
⇒ AGGIORNAMENTI SULLE SOMMINISTRAZIONI TERZA, QUARTA E QUINTA DOSE
News del 20.02.2022 SOMMINISTRAZIONE DELLA DOSE DI RICHIAMO (BOOSTER) NEI SOGGETTI CON MARCATA COMPROMISSIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA CHE HANNO GIÀ RICEVUTO UNA DOSE ADDIZIONALE - Circolare del Ministero della Salute 0013209-20/02/2022 Con la Circolare del 20 febbraio il Ministero della Salute ha diffuso la nota congiunta, sottoscritta anche da CSS, AIFA e ISS, che stabilisce che, nell’ottica di un ulteriore consolidamento della copertura vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido, è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla dose addizionale.
News del 24.12.21 INTERVALLO TRA SECONDA E TERZA DOSE RIDOTTO A 4 MESI - Circolare del Ministero della Salute 0059207-24/12/2021 Con la Circolare del 24 dicembre il Ministero della Salute ha diffuso la nota congiunta sottoscritta dal Ministero stesso dall'AIFA e dall'Istituto Superiore di Sanità con la quale viene stabilito che, alla luce delle attuali evidenze sull'impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di COVID-19 sostenute dalla citata variante, la somministrazione della dose di richiamo (booster) sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’ infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni).
News del 7.12.2021 SOMMINISTRAZIONE DOSE BOOSTER NEI SOGGETTI POSITIVIZZATI DURANTE IL CICLO VACCINALE Con la Circolare 0056052-06/12/2021 il Ministero della Salute ha diffuso alcuni chiarimenti in merito alla somministrazione della dose di richiamo (booster) nei soggetti già vaccinati e con pregressa o successiva infezione da SARS-CoV-2. La Circolare precisa che nei soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da SARS-CoV-2, nelle tempistiche/modalità raccomandate, è indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati per la stessa, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione).
News del 26.11.21 VACCINO COVID-19, TERZA DOSE PER TUTTI I MAGGIORENNI DAL 1 DICEMBRE Giunta la nota congiunta di Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS relativa alla raccomandazione, a partire dal 1° dicembre 2021, della somministrazione della dose di richiamo (booster), nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, anche ai soggetti a partire dai 18 anni di età.
News del 11.11.21 SOMMINISTRAZIONE TERZA DOSE OVER 40 In base a quanto previsto dalla Circolare ministeriale 0051396-11/11/2021, ferma restando la priorità della vaccinazione dei soggetti ancora in attesa di iniziare/completare il ciclo vaccinale primario, nonché della somministrazione della dose “booster” (di richiamo) alle categorie per le quali è già raccomandata, e a condizione, inoltre, che siano trascorsi almeno 180 giorni dalla seconda dose, a partire dal 1° dicembre 2021 sarà altresì possibile procedere con la somministrazione della dose “booster”, con vaccino a m-RNA, anche ai soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, nei dosaggi autorizzati per la stessa.
News 22.09.2021 TERZA DOSE VACCINALE, L'ELENCO DEI FARMACI CHE RENDONO NECESSARIA LA DOSE AGGIUNTIVA Quali sono i farmaci immunosoppressivi interessati dalla somministrazione prioritaria della terza dose? La risposta giunge da AIFA, che ha reso pubblico "l'elenco dei principali farmaci ad attività immunosoppressiva o immunomodulante, da considerare ai fini della selezione dei soggetti per i quali può essere indicata la dose addizionale di vaccino anti Covid-19".
News 15.09.2021 TERZA DOSE: SI INIZIA CON IMMUNODEFICIENZE, PATOLOGIE ONCOLOGICHE E TRAPIANTATI. La circolare Ministeriale 14.09.21 La somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 sarà rivolta in via prioritaria alle persone che hanno subito (o sono in attesa) di un trapianto d’organo solido o di staminali ematopoietiche, persone con patologie oncologiche o onco-ematologiche in trattamento, immunodeficienze primitive o secondarie a trattamento farmacologico, persone in dialisi e con insufficienza renale cronica grave.
⇒ ESENZIONI DALLA VACCINAZIONE
News del 25.01.2022 ESENZIONI DA VACCINO PROROGATA FINO AL 28 FEBBRAIO 2022 - Circolare del Ministero della Salute 0005125-25/01/2022 Con la Circolare del 25 gennaio il Ministero della Salute ha prorogato la possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARSCoV-2/COVID-19 fino al 28 febbraio 2022. Non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse.
⇒ LA CAMPAGNA VACCINALE IN ITALIA, DALL'APRILE 2021
→ L'ORDINANZA DEL 9 APRILE SULLE PRIORITÀVACCINALI
Le vaccinazioni di fatto procedono in maniera indipendente a livello regionale. Ogni regione ha dunque elaborato un proprio piano vaccinale, creando in molti casi disparità di accesso. I piani vaccinali però devono attenersi strettamente all'ordinanza n.6/2021 del 9 aprile 20121 del Commissario straordinario Figliuolo. L'ordinanza impone che la vaccinazione rispetti il seguente ordine di priorità: - persone di età superiore agli 80 anni; - persone con elevata fragilità e, ove previsto dalle specifiche indicazioni contenute alla Categoria 1, Tabella 1 e 2 delle citate Raccomandazioni ad interim, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari; - persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni, utilizzando prevalentemente vaccini Vaxzevria (precedentemente denominato COVID-19 Vaccine AstraZeneca) come da recente indicazione dell’AIFA.
Parallelamente deve essere completata la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private. A seguire saranno vaccinate le altre categorie considerate prioritarie dal Piano nazionale, parallelamente alle fasce anagrafiche secondo l’ordine indicato. Tutte le persone che hanno già ricevuto una prima somministrazione, potranno completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino.
→ CODICI DI ESENZIONE DELLE PATOLOGIE CON LA MASSIMA PRIORITÀ
Quale priorità vaccinale per i malati rari? Quali sono i codici di esenzione che danno diritto a rientrare nella famigerata tabella 1 delle “Raccomandazioni ad interim sui Gruppi target della vaccinazione anti SARS-CDV2/Covid19 del 10/3/2021” che esplicita i soggetti estremamente vulnerabili? Il Documento redatto dal Tavolo interregionale Malattie Rare del 15/03/2021 che identifica i codici R di malattia rara corrispondenti alle Indicazioni Ministeriali (Allegato 1) fornisce una prima risposta concreta. Qui l'approfondimento: Malattie rare e vaccino Covid-19, ecco i codici di esenzione delle patologie con la massima priorità
→ VACCINO ASTRAZENECA, RACCOMANDATO USO OVER 60. SECONDA DOSE ASSICURATA A TUTTI
Una Circolare del Ministero della Salute che ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca: ne raccomanda un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni. L'articolo completo è disponibile a questo link.
→ COMUNICATO AIFA DEL 31 MAGGIO
La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni, accogliendo pienamente il parere espresso dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). La comunicazione ufficiale è arrivata tramite il Comunicato n. 647 del 31 maggio 2021.
→ EMA VALUTA L’USO DI COVID-19 VACCINE MODERNA IN SOGGETTI DI ETÀ COMPRESA TRA 12 E 17 ANNI
L'8 giugno l'EMA ha annunciato, tramite proprio comunicato stampa, l'avvio della valutazione di una domanda di estensione dell’uso di COVID-19 Vaccine Moderna anche a soggetti di età compresa tra 12 e 17 anni. L’EMA renderà noto l’esito della valutazione, che è previsto per luglio, a meno che non siano necessarie informazioni supplementari. Il testo completo del comunicato è disponibile a questo link.
→ EMA SCONSIGLIA L'USO DEL VACCINO VAXZEVRIA IN PERSONE CON STORIA DI SINDROME DA AUMENTATA PERMEABILITÀ CAPILLARE
Con un comunicato dell'11 giugno 2021, l'EMA ha reso noto che il proprio Comitato per la sicurezza (PRAC) ha stabilito che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da aumentata permeabilità capillare non devono essere vaccinate con Vaxzevria (ex vaccino COVID-19 AstraZeneca). Il Comitato ha, inoltre, deciso che la sindrome da aumentata permeabilità capillare deve essere aggiunta alle Informazioni sul Prodotto come nuovo effetto indesiderato del vaccino, insieme a un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio. Il testo completo del comunicato è disponibile a questo link.
→ NUOVE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI SULLA SOMMINISTRAZIONE DI ASTRAZENECA
Con Circolare dell'11 giugno il Ministero della Salute ha comunicato che, a seguito del parere del Comitato tecnico scientifico di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 751 del 2021, il vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Il testo completo della Circolare è disponibile a questo link.
→ APPROVAZIONE DELLA VACCINAZIONE MISTA PER I SOGGETTI UNDER 60 CHE ABBIANO RICEVUTO UNA PRIMA DOSE DI VAXZEVRIA
La Commissione tecnico scientifica (CTS) dell’AIFA, nella riunione del 13 giugno 2021, si è espressa sulle modalità di utilizzo della schedula vaccinale mista in soggetti al di sotto dei 60 anni di età che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria. In considerazione delle evidenze che si sono appena rese disponibili, AIFA ha espresso Parere favorevole “all’inserimento nell’elenco dei farmaci di cui alla legge 648/1996 di Comirnaty (ndr Pfizer) e Vaccino COVID-19 Moderna come seconda dose per completare un ciclo vaccinale misto. La seconda somministrazione con vaccino a mRNA dovrà avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria.
È attualmente in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la determina attuativa, già diffusa dal Ministero della Salute e disponibile a questo link. Il comunicato stampa di AIFA è disponibile a questo link. Il testo completo del Parere è disponibile, invece, a questo link.
Ai fini del completamento del ciclo primario di vaccinazione nella fascia di età 5-11 anni, nei bambini che compiranno 12 anni dopo aver ricevuto una prima dose di vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione da 10 mcg/dose in 0,2 mL, è possibile completare il ciclo primario di vaccinazione, nel rispetto delle tempistiche previste, somministrando una seconda dose di vaccino con la stessa formulazione della prima. In caso di infezione successiva alla somministrazione della prima dose, restano valide le indicazioni previste al riguardo per i soggetti di età pari o superiore a 12 anni.
⇒ I PIANI VACCINALI REGIONALI E LE RACCOMANDAZIONI NAZIONALI
I piani vaccinali delle regioni si basano sulle Raccomandazioni ad interim del 10 marzo, che identificano, con la Tabella 1, le aree di patologia identificate come estremamente vulnerabili ai fini della vaccinazione anti Covid-19. Le raccomandazioni sono state implementate con il Documento Documento redatto dal Tavolo interregionale Malattie Rare del 15/03/2021 che identifica i codici R di malattia rara corrispondenti alle Indicazioni Ministeriali. L'elenco dei codici di esenzione di fatto rappresenta una ESTENSIONE delle Raccomandazioni ad interim che serve per individuare su base nazionale i codici di malattia rara corrispondenti alle indicazioni della Tabella 1 delle Raccomandazioni.
ATTENZIONE: L'elenco dei codici di esenzione per malattia rara attualmente individuato è parziale e sarà certamente aggiornato in una fase successiva. Resta sempre e comunque valida l'indicazione di priorità per le persone con disabilità grave (titolari di Legge 104 articolo 3 comma 3) e loro familiari conviventi e caregiver. Come da indicazioni fornite dalla Tabella 2 delle Raccomandazioni ad interim. Ogni regione prevede temi e modalità di prenotazione/convocazione diversi anche per quanto riguarda le persone con disabilità grave e i loro caregiver.
ATTENZIONE! L'ordinanza 3/2021 del Commissario Straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale, dispone che ciascuna Regione o Provincia Autonoma proceda alla vaccinazione non solo della popolazione ivi residente ma anche di quella domiciliata nel territorio regionale per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella Regione o Provincia Autonoma. L'ordinanza riporta la data del 29 marzo 2021.
⇒ GLI ALTRI APPROFONDIMENTI SUL TEMA
News del 10.02.2021 VACCINO COVID-19, MALATTIE RARE E DISABILITÀ: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE In questo approfondimento abbiamo raccolto le principali informazioni disponibili sui vaccini: le fasi della campagna così come previste a livello nazionale, le categorie prioritarie ai fini della vaccinazione, le raccomandazioni delle società scientifiche riguardo le diverse patologie o gruppi di patologia.
News del 2.03.2021 L’APPELLO A SPERANZA: VACCINARE LE PERSONE FRAGILI PRIMA DI QUELLE IN SALUTE Presentata una lettera inviata al Ministro della Salute, aperta alle sottoscrizioni attraverso l’Osservatorio Malattie Rare e già siglata da 40 associazioni e ben 104 parlamentari. La lettera è stata citata ufficialmente durante l'Assemblea del Senato del 3 marzo 2021
News del 19.03.2021 DOMANDE E RISPOSTE SUL VACCINO ASTRAZENECA Il giorno successivo alla conferenza stampa in cui EMA ha rassicurato l’Europa sulla sicurezza del vaccino anti Covid-19 prodotto da AstraZeneca si è svolta la Conferenza stampa italiana dedicata alla comunicazione sulla sicurezza del vaccino, alla quale hanno preso parte il Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione Giovanni Rezza e il Presidente del Comitato Superiore di Sanità Franco Locatelli.
News del 27.05.2021 VACCINO ANTI-COVID19 ASTRAZENECA E JOHNSON, DA AIFA LE PRECISAZIONI. SÌ A SECONDA DOSE PER TUTTI AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco, ha pubblicato il decalogo delle domande e risposte curato dal Gruppo di Lavoro Emostasi e Trombosi, rivisto e approvato dalla Commissione Tecnico-Scientifica di AIFA, dedicato ad approfondire la plausibilità biologica degli eventi, identificare le eventuali strategie di minimizzazione del rischio e indicare le modalità più corrette per la gestione clinica di questi eventi rarissimi.
News del 9.09.2021 INFEZIONE CONTRATTA DOPO LA PRIMA DOSE VACCINALE, COME COMPORTARSI? Nella Circolare ministeriale 0040711-09/09/2021, tutti i chiarimenti in merito alla vaccinazione anti-COVID-19 in chi ha contratto un’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di un vaccino con schedula vaccinale a due dosi.
News del 24.09.2021 VACCINO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: LA CIRCOLARE MINISTERIALE E LE INDICAZIONI DELL'ISS Con la Circolare 0043293-24/09/2021 il Ministero della Salute ha ufficializzato le proprie raccomandazioni sulla vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 in gravidanza e allattamento.
la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo)
il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti.
Il rilascio delle certificazioni:
il green pass per avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 viene rilasciato in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Al momento, la validità è dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale (quando sono previste 2 dosi) e di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale;
il green pass per avvenuta guarigione da COVID-19 viene rilasciato in formato cartaceo o digitale, contestualmente alla fine dell’isolamento, dalla struttura ospedaliera presso cui si è effettuato un ricovero, dalla ASL competente, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. Al momento, la validità è di sei mesi dalla data di fine isolamento;
il green pass per effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la ricerca del virus SARS-CoV-2 con esito negativo è rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano tali test. La validità della certificazione è di 48 ore dal prelievo del materiale biologico.
Quarta dose prenotabile per tutti i cittadini dai 12 in su. Tutte le informazioni di accesso agli hub vaccinali con o senza prenotazione
Dal 1° marzo 2022 gli immunocompromessi over 12, che hanno completato il ciclo con tre dosi, possono ricevere la quarta dose del vaccino anti Covid. La quarta dose può essere somministrata dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla terza dose. Tra questi i soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario, mostrano un significativo beneficio, in termini di risposta immunitaria, a seguito della somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino.
Da lunedì 18 luglio i liguri over 60 potranno accedere alla prenotazione attraverso tutti i canali (Cup, farmacie, prenotavaccino.regione.liguria.it) e da martedì 19 luglio si potrà accedere alla somministrazione della quarta dose di vaccino anti Coronavirus negli hub delle cinque Asl liguri, nelle farmacie che effettuano il servizio e attraverso i medici di medicina generale.
Dal 28 settembre 2022 possono accedere alla quarta dose tutti i cittadini a partire dai 12 anni.
Sono aperte le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni.
Tutte le informazioni per prenotazioni, accesso agli hub vaccinali, orari e indirizzi, sono a disposizione su questa pagina web.
Dal 13 luglio 2022 avviata la somministrazione della quarta dose. Già da aprile quarta dose per over 80, ospiti delle strutture per anziani anche di età inferiore e persone fragili tra i 60 e i 79 anni
La quarta dose di vaccino anti Covid-19 è disponibile in Emilia Romagna secondo le modalità previste dal Ministero della Salute. Possono ricevere la quarta dose di vaccino tutti i cittadini dai 12 anni in su purché siano passati 120 giorni dall'ultimo richiamo.
Infine, possono ricevere la seconda dose di richiamo (quinta dose), dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, tutte le persone di 60 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie o stati elencati nella nota ministeriale, che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima. Su richiesta potrà essere somministrata anche a tutti i soggetti dai 60 anni in su.
La vaccinazione ora è aperta anche ai bambini fragili tra i 6 mesi ed i 4 anni.
Le modalità di prenotazione e le sedi degli hub vaccinali sono disponibili sui siti delle Aziende USL. Per maggiori informazioni invitiamo la cittadinanza a consultare i seguenti siti web:
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