Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Secondo la notizia riportata da Pharmastar grazie all'accordo firmato a Genova, nella sede regionale, tra l'Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino (AMICI onlus) e l'Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria (ARS), si realizzerà il  “Progetto DB-mici in Liguria”. Tale progetto avrà la finalità di creare un database contenente informazioni sui pazienti affetti da rettocolite ulcerosa, colite indeterminata e malattia di Crohn, disturbi noti come “malattie infiammatorie croniche intestinali” (MICI).

“SEMPLICEMENTE GUARDARLI” - l’invito a genitori, insegnanti e medici per cogliere i primi segni della malattia: testimonial Alessandra Amoroso
I Pediatri a fianco dei piccoli per migliorare l’accesso e il percorso alle cure

Contrariamente a quanto si è portati a credere, le malattie reumatiche sono frequenti anche in età pediatrica: sono infatti in media 10.000 i bambini che ogni anno sono colpiti da una malattia reumatica. “Semplicemente guardarli” è l’invito di APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare) di Alessandra Amoroso e delle Organizzazioni del mondo pediatrico (SIP - Società Italiana di Pediatria, di FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri e di SIMPeF - Sindacato Medici Pediatri di Famiglia) che hanno condiviso l’appello a  saper guardare e a superare il pregiudizio che porta ad escludere nei bambini, perché considerate malattie dei vecchi, le malattie reumatiche.

Il dimetilfumarato offre una solida e costante efficacia, associata a un profilo di sicurezza favorevole, in un ampio range di pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), ivi compresi i pazienti di nuova diagnosi. Questi dati sono stati presentati da Biogen Idec in occasione del 29° Congresso del Comitato Europeo per la Ricerca e il Trattamento della Sclerosi Multipla (ECTRIMS) organizzato a Copenaghen, in Danimarca, dal 2 al 5 ottobre.

Dal congresso annuale dell'European Committee for the Treatment and Research in Multiple Scleroris (Ectrims) il monito: per vincere la malattia c’è bisogno di cooperazione internazionale

In Italia le persone colpite da Sclerosi Multipla (SM) sono circa 68 mila, 600 mila in Europa. Le diagnosi di SM sono aumentate del 9,5% rispetto al 2008, secondo i dati presentati la settimana scorsa al Congresso mondiale sulla Sm, ECTRIMS, svoltosi corso a Copenaghen.
Circa la metà dei pazienti italiani ha meno di 40 anni e il 75% dei nuovi casi diagnosticati è formato da donne. L'incidenza della malattia è di 4 persone ogni 100.000 abitanti. I casi pediatrici in Italia, ovvero in ragazzi sotto i 18 anni, sono circa 500-1000.

In occasione del 54° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (25-28 settembre 2013, Firenze) è stato ufficialmente presentato un nuovo portale d’informazione realizzato dalla compagnia farmaceutica Baxter allo scopo di fornire un’accurata ed esaustiva informazione sull'insufficienza renale cronica (IRC) e sui trattamenti sostitutivi oggi disponibili. Il portale si chiama INFORENAL ed è già on-line.

I dati presentati all’European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis mettono in evidenza il potenziale del trattamento precoce con Aubagio (teriflunomide) nel ritardare un secondo attacco della malattia e ridurre l’impatto  delle lesioni cerebrali rilevabili attraverso risonanza magnetica (RMI)

Cambridge, Massachusetts – Genzyme, società del Gruppo Sanofi, ha annunciato oggi nuovi dati positivi provenienti dallo studio clinico TOPIC su teriflunomide, la terapia orale in monosomministrazione giornaliera recentemente approvata dalla Commissione Europea.

La Sclerosi Multipla (SM), malattia autoimmune cronica demielinizzante, colpisce in Italia circa 68 mila persone. Si considera una malattia a causa multifattoriale, ma uno studio internazionale ha recentemente individuato 48 nuove varianti genetiche associate alla Sm. L'importante scoperta porta a 110 i fattori di rischio genetici noti per la malattia, fornendo informazioni basilari legate al meccanismo di questa patologia.
In Italia, in prima fila sono i ricercatori dell'IRCCS Ospedale San Raffaele e dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale. Lo studio, pubblicato online sulla rivista Nature Genetics, rappresenta il più grande studio internazionale mai condotto in ambito di genetica di Sclerosi Multipla.

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