A “Nonnasballo” di Mirko Zullo il Premio “opera inedita”, mentre “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio” di Carolina Bocca vince il premio delle “opere edite”

Roma - Alla presenza del Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, si è svolto nei giorni scorsi, presso l’ambasciata di Francia in Roma, l’evento finale della quinta edizione del Premio Zanibelli – Leggi in Salute. La serata è stata aperta dai saluti istituzionali dell’Ambasciatore di Francia in Italia, Sua Eccellenza Christian Masset, e quelli di Alexander Zehnder, Amministratore Delegato di Sanofi, cui è seguita una breve introduzione del Direttore Public Affairs Sanofi Italia, Fulvia Filippini, che ha ricordato, a conferma del consolidamento del Premio sia in ambito sanitario che letterario, l’alto numero di opere iscritte quest'anno: 89 quelle edite e 11 le inedite.

Roma - Supporto al sistema sanitario della Siria per migliorare l’assistenza specialistica per bambini e adolescenti: è l’obiettivo dell’accordo di collaborazione tra l’Organizzazione mondiale per la sanità (OMS) e l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, che è stato firmato nei giorni scorsi nella sede del Gianicolo del nosocomio romano dalla presidente Mariella Enoc ed Elizabeth Hoff, rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità in Siria.

Parma – La ricerca Chiesi rinnova la terapia intensiva neonatale: da settembre è applicabile in Italia la metodologia LISA (Less Invasive Surfactant Administration) con un catetere dedicato (LISAcath), un nuovo approccio, meno invasivo rispetto alla tradizionale intubazione endotracheale, per la somministrazione del surfattante nei bambini nati prematuri con sindrome da distress respiratorio (nRDS). La sopravvivenza di questi neonati dipende dall’immediata applicazione di surfattante nei polmoni immaturi, che non riescono a produrre questa sostanza fisiologicamente. Grazie all’impiego di questo sottile catetere endotracheale, appositamente messo a punto da Chiesi con i suggerimenti di neonatologi esperti, si evita il ricorso alla ventilazione meccanica invasiva, mantenendo il respiro spontaneo del bambino prematuro con l’ausilio di una ventilazione più ‘gentile’.

ERN Info DayOltre 900 unità di assistenza sanitaria e 313 ospedali da 26 Stati: sono i numeri delle Reti di Riferimento Europee, presentati all'evento organizzato ieri dal Ministero della Salute

Roma – Sono stati illustrati ieri, all'incontro 'ERN Info Day', i primi sei mesi di attività delle Reti di Riferimento Europee (ERN), le reti virtuali di specialisti nate ufficialmente a marzo 2017 e dedicate alla diagnosi e alla cura di malattie complesse o rare. Sono più di 900 le unità di assistenza sanitaria altamente specializzate aderenti alle Reti europee, provenienti da oltre 300 ospedali di 25 Stati membri, più la Norvegia. L’Italia gioca un ruolo di primo piano, con due specifiche ERN (ReCONNET e BOND) coordinate da centri italiani, e con la presenza di 185 unità di assistenza sanitaria (18% del totale) e 67 ospedali (22% del totale).

Si terrà oggi, all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, l’Assemblea Generale della Joint Action sui Tumori Rari (Joint Action Rare Cancers, JARC), promossa dall’Europa per favorire la collaborazione tra Stati Membri. L’iniziativa JARC, finanziata dalla Commissione Europea, è coordinata dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano e vede la partecipazione di 34 partner provenienti da 18 Paesi europei, oltre alla collaborazione di associazioni dei pazienti, di società scientifiche e di vari professionisti, insieme con iniziative di gruppi europei.

Milano – Una ricerca realizzata da GFK in collaborazione con Salute Donna e commissionata da Novartis, ha mostrato come inaspettatamente siano i caregiver (partner, figli, genitori, amiche e amici stretti) a essere più impattati a livello psicologico rispetto alle stesse donne con tumore al seno. Accendere i riflettori proprio su chi sta accanto alla donna malata di tumore al seno avanzato è l’obiettivo di 'È tempo di vita', la campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sul tumore al seno avanzato, promossa da Novartis in collaborazione con Salute Donna Onlus e la Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO), con il patrocinio di Fondazione AIOM, presentata nei giorni scorsi a Milano.

Nocera Inferiore - Si è conclusa in maniera positiva la vicenda di cinque individui che, nel 2014, erano stati formalmente indagati per essersi 'finti ciechi' allo scopo di ottenere la pensione di invalidità dall'INPS. Il Gip ha archiviato tutto, confermando come queste persone siano, in realtà, effettivamente non vedenti. Si conclude quindi senza alcun indagato l'indagine per truffa ai danni dello Stato condotta dalla Procura di Nocera Inferiore.

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