Pisa - Le tecnologie robotiche e biomeccatroniche sono diventante fondamentali per promuovere lo sviluppo della mente e del cervello in età evolutiva. Sono le applicazioni molto utilizzate sui bambini e adolescenti dai ricercatori dell’IRCCS Fondazione Stella Maris e della sezione di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Pisa che saranno presentate nello stand allestito agli Arsenali Repubblicani dal 7 al 13 settembre (ore 10-18,30). Una presenza che avviene nell’ambito del Festival internazionale della Robotica promosso da Comune di Pisa, Fondazione Arpa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, Centro di Ricerca 'E. Piaggio’ dell’Università di Pisa; co-promotori scientifici: Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Consiglio Nazionale delle Ricerche, IRCCS Fondazione Stella Maris, Centro di eccellenza Endocas dell’Università di Pisa.

Medici, farmacisti e direttori sanitari riuniti per migliorare la preparazione delle terapie antitumorali in Italia

Milano – Mettere in rete le UFA (Unità Farmaci Antiblastici) sul territorio, con la definizione di una soglia minima di preparazioni giornaliere per aumentare gli standard qualitativi e di sicurezza. Promuovere una selezione e formazione più puntuale e mirata allo sviluppo delle competenze degli operatori dedicati alla preparazione dei farmaci chemioterapici, che siano farmacisti, infermieri o tecnici di laboratorio, con l’adozione di strategie volte ad aumentare la motivazione e diminuire elementi di stress, come turnazione e coinvolgimento trasversale all’interno del percorso di cura. Implementare l’informatizzazione della gestione di tutta la filiera della terapia oncologica, dalla prescrizione alla somministrazione, attraverso soluzioni innovative come il bracciale elettronico e con software semplificati e che “dialogano” tra loro. Coinvolgere proattivamente il paziente nel processo, rendendolo consapevole delle modalità di cura in cui è coinvolto e ascoltandone la voce in quanto possibile segnalatore di eventuali anomalie.

Semplificare il rapporto tra centro ospedaliero e paziente, assicurando sicurezza e facilità nella comunicazione post-dimissione tra i medici e i loro assistiti. E’ questo l’obiettivo di MyHospitalHub, iniziativa implementata presso l’Ospedale San Raffaele di Milano con il supporto di Takeda Italia. Il progetto, che sarà inizialmente applicato nell’Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo dell’ospedale milanese, diretta dal prof. Fabio Ciceri, si compone di una piattaforma web e di una App, e si rivolge a tutti i centri che hanno in cura pazienti affetti da malattie croniche o oncologiche.

Nello studio clinico MONALEESA-2, l’associazione ribociclib/letrozolo ha ridotto del 43% il rischio di progressione della malattia o di morte rispetto a letrozolo in monoterapia

Basilea (SVIZZERA) – Novartis ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha approvato Kisqali® (ribociclib), in associazione con un inibitore dell’aromatasi, per il trattamento di prima linea delle donne in postmenopausa con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico, con recettori ormonali positivi e negativo per il recettore 2 del fattore di crescita dell’epidermide umano (HR+/HER2-). Ribociclib è il primo inibitore di CDK4/6 approvato in Europa sulla base di uno studio clinico di prima linea di Fase III che, all’analisi ad interim, ha soddisfatto il suo endpoint primario: la sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free survival).

La Food and Drug Administration (FDA) degli USA ha recentemente concesso la designazione di 'terapia fortemente innovativa' (Breakthrough Therapy) al farmaco durvalumab per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato, non operabile e libero da progressione in seguito a chemio-radioterapia a base di platino. Durvalumab (Imfinzi®) è un medicinale immuno-oncologico sviluppato in collaborazione da AstraZeneca e MedImmune.

Il 10 agosto, nell'ambito della XXIX edizione di Festambiente, il dr. Gianfranco Conti, direttore della Fondazione Cesare Serono, ha comunicato i primi dati della mappatura multimediale delle spiagge toscane accessibili alle persone con disabilità. “È per me un grande onore essere qui a testimoniare con la nostra esperienza – ha dichiarato il dr. Conti - come la regione Toscana abbia ben interpretato il concetto dell’accessibilità. I dieci stabilimenti che abbiamo visitato sono la migliore testimonianza di come sia possibile coniugare business e impegno sociale”.

Il caso di Rosanna Rocchi di Viterbo, affetta da una rara malattia cronica

San Martino al Cimino (Viterbo) - La Asl di Viterbo le aveva concesso una terapia innovativa per la sindrome di Schnitzler, somministrata dall’Ospedale Le Scotte di Siena, ma a giugno di quest’anno la stessa azienda sanitaria locale le ha sospeso il farmaco con la motivazione di dover “attendere l’aggiornamento dell’elenco delle malattie a settembre”. Protagonista di questa storia a dir poco surreale, riportata dalla testata locale Tusciaweb, è Rosanna Rocchi, una donna di 61 anni che vive a San Martino al Cimino, un paesino del viterbese.

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