E’ stata pubblicata su New England Journal of Medicine la notizia che sarebbe stato messo a punto per la prima volta un test non invasivo e di facile esecuzione per diagnosticare precocemente la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD).
La malattia di Creutzfeldt-Jakob è una patologia neurodegenerativa causata dalla presenza della proteina prionica PrPSc.
Fino ad ora era possibile rilevare la forma prionica solo dopo biopsia cerebrale o autopsia mentre questo nuovo test diagnostico permetterebbe di rilevare la presenza della proteina su pazienti vivi.

Sanofi ha recentemente annunciato che parteciperà, con un contributo di 2,5 milioni di $, al cofinanziamento del 'Canadian Consortium on Neurodegeneration in Aging' (CCNA), una partenership presentata ufficialmente lo scorso 10 settembre a Montreal alla presenza dell'Onorevole Rona Ambrose, Ministro della Salute.
Il CCNA riunirà 20 gruppi di studio con l'obiettivo di organizzare e coordinare gli sforzi della ricerca scientifica canadese nella lotta alle malattie neurodegenerative che colpiscono l'aspetto cognitivo durante l'invecchiamento, tra cui il morbo di Alzheimer. Il lavoro del CCNA produrrà idee coraggiose e innovative per prevenire e curare tali condizioni, che potrebbero affliggere ben 1,4 milioni di canadesi nel 2031.

Tre eventi - a Milano, Venezia e Ancona - aperti a pazienti, giornalisti e ricercatori per decidere insiemi i 'temi caldi del biotech'

Per la settimana Europea del Biotec - EBW, Assobiotec, in collaborazione con l’Università Milano Bicocca, l'Università Politecnica delle Marche, UNIAMO F.I.M.R. onlus e  l'agenzia di stampa O.ma.r promuovono: LABORATORI TRA RICERCATORI, PAZIENTI, INDUSTRIA E ISTITUZIONI con il patrocinio dell'Università di Ca’ Foscari .
Un'occasione unica per conoscere, discutere e decidere di temi caldi del biotech quale la medicina rigenerativa (cellule staminali) e i farmaci orfani dal forte impatto individuale e sociale per le implicazioni etiche, scientifiche ed economiche,  attraverso una modalità partecipativa fuori dagli schemi.

Al congresso EURETINA, svoltosi quest’anno a Londra, sono stati presentati nuovi dati sui farmaci Lucentis® (ranibizumab) e Jetrea® (ocriplasmina), provenienti da oltre 40 lavori scientifici, oltre che nuovi prodotti per la chirurgia della retina. I nuovi dati e prodotti rappresentano una testimonianza continua dell’impegno di Novartis nel settore oftalmologico e sottolineano la sua volontà di trovare continuamente nuovi modi per proteggere e migliorare la salute degli occhi dei pazienti.
Uno dei lavori di maggior rilievo riguardanti ranibizumab presentati al congresso EURETINA è stata l’analisi retrospettiva di dati provenienti da un database statunitense di richieste di risarcimento assicurativo.

Ogni anno in Italia nascono dai 110 ai 130 bambini con difetti congeniti che colpiscono per lo più l’apparato intestinale, ma anche il vicino apparato urinario e genitale. Pressochè impossibile la diagnosi prenatale, ma molto si può fare se ci si rivolge ai centri di eccellenza del nostro Paese: “Dopo la nascita di mio figlio con questo tipo di malformazione 25 anni fa- dice Dalia Aminoff, Presidente e fondatrice 20 anni fa dell’AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali)- sapevo solo che in America c’era un medico di origini messicane, Alberto Pena, che sapeva come operare bambini come mio figlio. Poi ho incontrato il professor Rivosecchi del Bambino Gesù di Roma”.

I due Comitati Diritti Non Regali per i Malati Rari e I Malati Invisibili si erano recentemente rivolti  al Ministero della Salute per chiedere una revisione dell’elenco malattie rare, il quale non viene aggiornato dal 2001. Ora il Ministero ha risposto con una lettera a firma di Silvia Arcà, direttore del Dipartimento della Programmazione e dell’Ordinamento del Servizio Sanitario Nazionale. Di seguito il testo integrale:
“Con riferimento alla nota inviata al Ministro della salute e pervenuta per competenza a questa Direzione generale, nel ringraziare per la segnalazione e i suggerimenti formulati, si informa che nell’ambito della revisione dei Livelli essenziali di assistenza prevista dal nuovo Patto per la salute, è in corso l’aggiornamento dell’elenco delle malattie rare allegato al dm n. 279/2001.

Anche in Italia dovrebbe arrivare il via libera alla produzione di cannabis e a produrla sarà l’Istituto farmaceutico militare di Firenze, nato con l'obiettivo di produrre medicamenti per il mondo militare, ma che da molto tempo ha esteso la sua attività anche al settore civile.
Secondo quanto si legge in questi giorni, tra i ministeri della Difesa e della Salute era stato istituito un tavolo di lavoro, dove la questione è stata esaminata anche con l'Istituto fiorentino e sono in via di stesura i protocolli attuativi che dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno.
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare da sempre collabora con altre Istituzioni del settore producendo diverse tipologie di materiali sanitari (farmaci, presidi medico-chirurgici, alimentari, integratori, allestimenti sanitari).

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