Sanofi e Regeneron Pharmaceuticals hanno recentemente annunciato il lancio di un trial clinico di fase 3 su dupilumab, un trattamento sperimentale in grado di bloccare le vie di segnalazione di IL-4 e IL-13 in pazienti adulti affetti da dermatite atopica, da moderata a grave, che non rispondono adeguatamente ai trattamenti topici. Lo studio multinazionale, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo è denominato ‘LIBERTY AD CHRONOS’ ed è il  primo programma di studi clinici di Fase III dedicato a dupilumab.

Alnylam Pharmaceuticals, una delle principali società impiegate nella produzione di terapie di RNA interference (RNAi), ha annunciato di aver presentato, durante la 10° riunione annuale della Oligonucleotide Therapeutics Society (OTS), i nuovi dati provenienti da più studi clinici e pre-clinici. Tra questi nuovi dati presentati ci sono anche quelli provenienti dallo studio di Fase I con ALN-TTRsc, un trattamento RNAi in fase di sperimentazione per l’amiloidosi TTR-mediata (ATTR) in pazienti con amiloidosi cardiaca-TTR. Questi risultati hanno mostrato un rapido, stabile, dose-dipendente abbassamento del TTR nel siero dei pazienti (fino al 96,2%).

La prospettiva presentata il 10 settembre scorso a Roma dai massimi esperti mondiali del settore in un convegno di gastroenterologia al Policlinico A. Gemelli. Trapiantare la flora batterica di un donatore sano può divenire una strategia terapeutica con una potenza applicativa enorme

Dal diabete all’obesità, dalla sclerosi multipla all’autismo: sono solo alcune delle malattie la cui soluzione potrebbe trovarsi in una nuova metodica medica, il trapianto di flora batterica intestinale (microbiota), applicazione che oggi in Italia viene eseguita solamente al Policlinico universitario A. Gemelli di Roma dove già di routine viene usata contro infezioni intestinali potenzialmente letali.

Boeringer e CureVac hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo di un vaccino contro il carcinoma polmonare. Le due aziende farmaceutiche lavoreranno su un nuovo siero sperimentale basato su tecnologia mRNA di CureVac, in fase precoce di sviluppo clinico. Il vaccino brevettato da CureVac agisce direttamente sull'acido ribonucleico messaggero (mRna). Questa tecnologia, fanno sapere le due case farmaceutiche, costituisce un'importantissima innovazione nel campo dell'oncologia. Secondo i risultati emersi in laboratorio, il nuovo prodotto sarà in grado di attivare il sistema immunitario del paziente a combattere il tumore con una risposta immunologica specifica. Una terapia che dovrà comunque essere accompagnata da pratiche tradizionali come la chemioterapia e la radioterapia. Secondo l'importante rivista “Science” la terapia immunologica nella lotto contro i tumori rappresenta la più importante scoperta scientifica del 2013.

La NPS Pharmaceuticals Inc., una società biofarmaceutica che si occupa dello sviluppo di terapie per i pazienti affetti da malattie rare, ha avviato la fase 2a dello studio che mira a valutare la sicurezza e la tollerabilità di NPSP795 in pazienti adulti con ipocalcemia autosomica dominante (ADH).

Questa patologia è una malattia genetica rarissima che intacca l'omeostasi del calcio. L'ADH è causata da mutazioni del gene recettore sensibile al calcio (CaSR) che aumentano la sensibilità del recettore per il calcio sierico. NPSP795 è un antagonista del recettore del calcio selettivo, che si lega al CaSR e diminuisce la sua sensibilità al calcio sierico.

Gli esiti di un piccolo studio prospettico, pubblicato online sul Journal of Clinical Oncology sembrano dimostrare che il farmaco psicostimolante modafinil risulti inefficace nel trattamento della fatica in 208 pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IIIa, IIIb o IV, oppure con una recidiva della malattia dopo l’intervento chirurgico o la radioterapia. Infatti, dei 208 soggetti coinvolti nello studio, quelli appartenenti al gruppo in trattamento attivo hanno ottenuto un miglioramento dei sintomi simile a quello riscontrato nei soggetti del gruppo di controllo, trattati con placebo.

Il trial con terapia genica entra finalmente nella fase clinica umana e per la sperimentazione del farmaco ISIS parte la Fase 3

Il 2014 è un anno cruciale per la cura della SMA (Atrofia Muscolare Spinale) e maggio 2014 è un mese segnato da importanti progressi della ricerca: infatti due sperimentazioni che alimentano le speranze delle famiglie a maggio compiranno un grande passo in avanti.
Si tratta innanzitutto di un promettente studio di terapia genica, condotto in Ohio al Nationwide Children’s Hospital di Columbus, il primo trial al mondo dedicato alla SMA, che tenterà di sanare il gene malato. A maggio 2014 inizierà l'arruolamento di 9 bambini tra 0 e 9 mesi, per coinvolgerli nello studio di Fase 1, a singola location, a dose crescente, per valutare la sicurezza e l'efficacia del trasferimento genico per l'Atrofia Muscolare Spinale di tipo 1. I pazienti riceveranno una singola infusione terapeutica e continueranno ad essere monitorati per due anni.

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