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Ingelheim, Germania - Boehringer Ingelheim ha annunciato in occasione del Congresso Europeo di Oncologia (European Cancer Congress - ECC) svoltosi a Vienna nei giorni scorsi, nuovi risultati dello studio clinico di Fase III LUX-Lung 8 che evidenziano ulteriormente i benefici di afatinib nel confronto con erlotinib nel trattamento del carcinoma polmonare avanzato a cellule squamose (SCC) in pazienti precedentemente trattati. I risultati dimostrano la superiorità del trattamento con afatinib rispetto ad erlotinib, in questa popolazione di pazienti in termini di sopravvivenza libera da progressione della malattia (PFS) e di sopravvivenza (OS).

Vienna, Austria – Boehringer Ingelheim ha presentato in occasione del Congresso Europeo di Oncologia (European Cancer Congress - ECC) che si tiene a Vienna, Austria, ulteriori risultati a sostegno dell’efficacia di nintedanib in associazione a docetaxel, come terapia del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato a istologia adenocarcinoma.

Una malattia rara non adeguatamente trattata può trasformarsi in un lungo – e, purtroppo, a volte fatale – calvario per i pazienti che, all’improvviso, si ritrovano a dover fare i conti con un’entità oscura, definita da nomi mai sentiti e spesso impronunciabili ma presente quotidianamente con sintomi fastidiosi e invalidanti che hanno un pesante impatto sulla qualità di vita. L’individuazione della corretta terapia passa attraverso le lunghe attese negli ospedali e nei centri specializzati, dove ci si sottopone ad una sequela di esami ancora più complicati da comprendere e ricordare ma dai quali ci si attende un responso chiaro, sulla base del quale iniziare il trattamento che porti all’attenuazione dei sintomi.

La maggior parte dei pazienti con trombocitopenia secondaria a una malattia autoimmune risponderebbe a rituximab: lo dimostra uno studio retrospettivo pubblicato sul Journal of Clinical Rheumatology.

USA – Medgenics ha annunciato l'arruolamento del primo paziente nello studio clinico di Fase II su MDGN-201 (TARGT-EPO®), una terapia genica sperimentale progettata per il trattamento dell'anemia in individui affetti da malattia renale allo stadio terminale (ESRD) e sottoposti a dialisi peritoneale. Garry Neil, Direttore Scientifico di Medgenics, ha dichiarato: “Iscrivere il nostro primo paziente negli Stati Uniti rappresenta un risultato significativo per la società. Non vediamo l'ora di far avanzare lo studio e continuare lo sviluppo di questa innovativa piattaforma di terapia genica”.

Il farmaco anticancro sperimentale atezolizumab, un anti-PD-L1, ha raggiunto l‘endpoint primario e ha ridotto il volume della massa tumorale (risposta obiettiva, ORR) in pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico la cui malattia esprimeva il PD-L1 (ligando della proteina PD-1). Lo ha reso noto in questi giorni Roche, a seguito di un ampio studio di Fase II denominato BIRCH.

USA - Isis Pharmaceuticals ha annunciato di aver dato inizio allo studio clinico di Fase I/IIa di ISIS-HTTRx, una terapia sperimentale sviluppata in collaborazione con Roche per il trattamento della rara patologia neurodegenerativa conosciuta col nome di malattia di Huntington (HD). Lo studio in questione, randomizzato e controllato con placebo, è progettato per valutare la sicurezza e l'attività di dosi ascendenti di ISIS-HTTRx in pazienti affetti da HD in stadio precoce. Il farmaco verrà introdotto direttamente nel liquido cerebrospinale tramite iniezioni intratecali.

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