Dalla collaborazione tra lo Studio del fumettista italiano Bruno Bozzetto e lo  staff della trasmissione televisiva Superquark è nato un nuovo strumento informativo: un cartone animato che le sperimentazioni cliniche ai non esperti. La breve animazione è stata ideata dagli esperti del progetto europeo ECRAN,  (European Communication on Research Awareness Needs), finanziato con l’obiettivo di far capire al grande pubblico come funzionano le ricerche cliniche e per quale motivo siano utili.

E’ ancora possibile donare con chiamate ed sms al 45506 fino al 18 dicembre

Milano, 16 dicembre 2013 - Una maratona di solidarietà grazie alla generosità degli Italiani: con una puntata speciale de L’Eredità si è conclusa ieri la staffetta televisiva sulle reti Rai che ha permesso di raccogliere 30.500.000 euro: fondi che saranno destinati a sostenere la ricerca Telethon sulle malattie genetiche rare. Protagonisti di questa edizione, insieme a tanti personaggi del mondo della televisione, del cinema, della musica e dello sport sono state le famiglie, i bambini e i ricercatori che con l’appello “Io Esisto”, hanno fatto sentire la loro voce ricordando l’importanza della ricerca scientifica su malattie spesso dimenticate. Al fianco di Telethon e della ricerca italiana anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato un proprio video messaggio agli Italiani.

Dai risultati preliminari del primo studio osservazionale retrospettivo di confronto tra farmaco brand e farmaco generico, realizzato con il contributo incondizionato di DOC Generici, emerge che non ci sono differenze significative tra generici e brand. L’endpoint primario dello studio, i cui dati preliminari sono stati presentati a Roma in occasione dei recenti congressi SIIA, SIMI e SISA, era valutare aderenza e persistenza di alcuni farmaci generici rispetto agli originatori. Sono stati inoltre valutati Hard Endpoints, quali ospedalizzazione e mortalità, Resource Utilization e Analisi dei Costi.

L’importanza dei registri delle malattie rare come strumento per migliorarne la conoscenza è ormai indiscussa. Due ulteriori conferme arrivano da studi internazionali che sottolineano come le informazioni relative ai pazienti, racchiuse nei registri, possano fornire una base ottimale per migliorare diagnosi e terapie.
Il primo studio, pubblicato su "Source Code for Biology and Medicine", sottolinea l’importanza di una corretta progettazione dei registri che deve comprendere tutti gli aspetti atti a migliorare notevolmente la nostra comprensione dei processi della malattia attraverso i principali progressi nella biotecnologia e nella fenotipizzazione.

In lingua araba oltre la metà delle mediazioni culturali richieste

Un piccolo paziente su dieci in cura al Bambino Gesù è di origine straniera. Ogni anno si registrano circa 10.000 dimissioni di minori stranieri, pari all’11% delle dimissioni totali. Di queste, circa 1000 riguardano pazienti non italiani affetti da malattie rare. Mentre oltre la metà delle mediazioni culturali offerta dall’Ospedale Pediatrico è in lingua araba.
Sono alcuni dei numeri illustrati nel corso del convegno “L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù incontra la comunità musulmana” dedicato al tema dell’accoglienza del bambino straniero e in particolare al modello assistenziale offerto dal Bambino Gesù per le patologie complesse, con le testimonianze di famiglie e pediatri musulmani.

A un mese dalla approvazione del marchio CE in Europa, sono stati presentati i primi dati dell’impiego pratico e le prime valutazioni di applicazione

Roma, 06 dicembre 2013 – A poco più di un mese dal lancio di Hemopatch, innovativo dispositivo emostatico a base di collagene, utilizzato in chirurgia quando il controllo delle emorragie tramite pressione, legatura o procedure convenzionali è inefficace o non pratico, alcuni chirurghi italiani, nel corso di un incontro organizzato da Baxter a Roma, fanno il punto sui risultati dimostrati dal nuovo dispositivo medico nella sua applicazione pratica.
“Hemopatch rappresenta una preziosa aggiunta agli strumenti della suite chirurgica, in quanto offre un effetto emostatico e una forte adesione ai tessuti.

La multinazionale tedesca del farmaco Bayer si aggiunge ad altre cinque aziende farmaceutiche che hanno ottenuto la certificazione degli archivi medici rilasciata dal primo Ente di Certificazione accreditato in Europa.
Sono già sei, perlopiù multinazionali, le aziende farmaceutiche riconosciute pienamente in regola con i principi richiesti dalle norme che regolano il corretto trattamento dei dati personali contenuti negli archivi dei medici visitati e certificate dal primo Ente di Certificazione, ufficialmente accreditato in Europa, Pharmasoft Fea.

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