Federfarma giudica insostenibili l'ipotesi di nuovi tagli alla farmaceutica. L'associazione di categoria non usa mezze misure e punta il dito contro il governo: colpevole di voler operare un nuovo taglio lineare mentre sono in corso i lavori del Tavolo sulla farmaceutica convocato da Palazzo Chigi. “Il taglio colpirebbe ancora una volta una voce di spesa trasparente, in calo ormai da anni e oggi a livelli inferiori a quelli del 2001, penalizzando la crescita e l'innovazione all'interno di un settore che ha bisogno di stabilità e certezze per poter investire nel miglioramento del servizio offerto ai cittadini”, si legge nella nota diffusa dai titolari di farmacia.

Messina: i risparmi realizzati in Sanità non si investono fuori dal comparto; possibili nuove forme di risparmio da aderenza, mutuo soccorso e rapporto medico-paziente

“Non accetteremo che i risparmi delle Regioni, in applicazione della Legge di Stabilità, si traducano in ulteriori tagli ai servizi sanitari, e che a farne le spese sia ancora una volta la salute dei cittadini e in particolare degli anziani”. Questo il monito lanciato da FederAnziani, la Federazione Nazionale della Terza età, da FIMMG, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale e da SUNAS, il Sindacato Professionale degli Assistenti Sociali, a seguito della proposta dei governatori di abrogare la norma della Legge di Stabilità 2015 che impone di lasciare nella Sanità le somme eventualmente recuperate da minori spese.

L’articolo premiato, pubblicato sul quotidiano dell’Università di Padova, tratta la comunicazione delle malattie rare attraverso l’uso dei social media

Roma, 3 marzo 2015 -  Il Premio Speciale Malattie Rare del Polmone sostenuto da InterMune, società acquisita dal gruppo Roche, è stato assegnato all’articolo ‘Caterina Simonsen: la ricerca, la malattia e Facebook’ di Daniele Mont D’Arpizio, redattore del quotidiano dell’Università di Padova ‘Il Bo’. D’Arpizio è anche coautore del libro ‘Respiro dopo Respiro’, nel quale la giovane Caterina, affetta da ben quattro malattie rare, racconta la sua storia di ‘rara’, resa famosa da alcune dichiarazioni sui social network a sostegno della ricerca scientifica, per le quali è stata duramente attaccata da un generico (e poco informato) movimento animalista. D’Arpizio, attraverso le pagine del quotidiano online di Unipd, ha contribuito a diffondere la storia di Caterina e veicolare una corretta informazione sulle patologie rare.

Milano, 28 febbraio 2015 - “A chi governa lancio una proposta: creare prima possibile una fast track per le patologie rare per accelerare e semplificare le procedure di accesso dei pazienti ai trial e ai protocolli sperimentali, garantendo un ritorno in termini pratici dei risultati della ricerca verso chi è affetto da patologie rare. La tempistica è fondamentale: bisogna far presto, stabilendo regole certe e trasparenti”. E’ questo il forte messaggio lanciato da Mario Melazzini, presidente di AriSLA -Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, in un video realizzato in occasione della Giornata delle malattie rare, celebrata sabato 28 febbraio in tutto il mondo.

I lavori inizieranno questa settimana. Il presidente Vargiu annuncia focus sulla Sardegna

Nel corso della settimana prenderà il via in commissione Affari sociali della Camera un'indagine conoscitiva sulle malattie rare e i servizi garantiti dal Sistema sanitario ai pazienti. Lo ha annunciato il presidente, Pierpaolo Vargiu, celebrando la ricorrenza della “Giornata mondiale delle malattie rare”. “In Commissione faremo un vero e proprio factchecking degli impegni presi dal governo un anno fa sul tema. Controlleremo cosa è stato fatto e cosa c'è da fare per venire incontro alle migliaia di pazienti affetti da malattie rare, consapevoli che la sfida si vince con una rete sanitaria di livello europeo capace di non lasciare sole le famiglie e di non costringerle a tristi viaggi della speranza”, ha spiegato il medico cagliaritano in un comunicato.

Totale incertezza sull'aggiornamento dei Lea. Il miglioramento rischia di essere rimandato al 2016

Le Regioni dovranno fare i conti con un taglio dei trasferimenti pari a circa 5,6 miliardi. Effetto del combinato disposto delle leggi di Stabilità votate durante i governi di Monti, Letta e Renzi. I governatori sono pronti a rinunciare a due miliardi di aumento del Fondo sanitario nazionale, scelta dovuta alle riduzioni decise a Roma. Questo il frutto dell'accordo raggiunto ieri in seno alla Conferenza Stato-Regioni, solo il Veneto ha annunciato di voler ricorrere alla Corte costituzionale.

Sono 25 le associazioni che insieme a Cittadinanzattiva hanno chiesto al Parlamento - nell’ambito dell’indagine conoscitiva degli enti vigilati - che la partecipazione e il coinvolgimento delle organizzazioni di cittadini e pazienti nelle politiche del farmaco siano prioritarie nella riforma degli enti vigilati, in particolare in quella dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che si sta discutendo in queste settimane.

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