Il codice di esenzione della sclerosi multipla è 046 (Malattie croniche).

Ricorre oggi, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM). In questa occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM.
A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 soltanto in Italia.

Nella giornata di oggi, mercoledì 21 maggio, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) presenta la Carta dei Diritti per le persone affette da Sclerosi Multipla (SM). Questo evento precede la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla (24maggio-1°giugno) che sarà dedicata in particolare al tema dell’accessibilità ai diritti e alle cure. Durante questa settimana vi sarà anche la giornata mondiale dedicata alla sclerosi multipla (28 maggio).

Una nuova analisi su natalizumab presentata in occasione del meeting annuale dell'American Accademy of Neurology mostra un miglioramento della velocità di deambulazione in un numero significativo di pazienti

Biogen Idec ha annunciato che un’analisi post-hoc dei dati tratti dallo studio AFFIRM dimostra che natalizumab ha aumentato in modo significativo la percentuale di pazienti, affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), con un miglioramento confermato della velocità di deambulazione (CIWS, Confirmed Improvement in Walking Speed) rispetto al placebo, dopo due anni. Ulteriori dati tratti da registri osservazionali indicano che il passaggio al trattamento con natalizumab dopo recidiva di sclerosi multipla (SM) in corso di terapia con interferone beta (IFNbeta) o glatiramer acetato (GA) ha ridotto il rischio di future recidive e di interruzioni del trattamento. Questi dati sono stati presentati in occasione del 66o meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN) tenutosi a Philadelphia, Pennsylvania (26 aprile-3 maggio 2014).

Secondo i dati presentati durante il 66° meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN) tenutosi a Philadelphia, le donne affette da sclerosi multipla recidivante-remittente (RRSM), già trattate con glatiramer acetato, otterrebbero una riduzione del tasso di recidive nel 1° anno grazie alla somministrazione aggiuntiva di estriolo.
Leggi la notizia completa cliccano qui.


Biogen Idec (NASDAQ: BIIB) ha annunciato i risultati a due anni della sperimentazione clinica di fase III ADVANCE sul peginterferone beta-1a per il trattamento dei pazienti affetti da forme recidivanti di sclerosi multipla (RMS, Relapsing Multiple Sclerosis). Questi dati, presentati in occasione del 66° meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN), dimostrano che il peginterferone beta-1a somministrato ogni due settimane ha prodotto risultati favorevoli in termini di tassi di recidive, risonanza magnetica (RM) e progressione della malattia. Nel corso di due anni, il profilo di sicurezza del peginterferone beta-1a si è rivelato in linea con quello di altre terapie a base di interferone per il trattamento della sclerosi multipla (SM).

Genzyme (Sanofy company) ha recentemente annunciato che, a seguito di un costruttivo dibattito avvenuto con la US Food and Drug Administration (FDA), la società ripresenterà nel secondo trimestre il supplemento di Biologics License Application (sBLA) per Lemtrada (alemtuzumab), rivolto al trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla.
La nuova presentazione fornirà informazioni supplementari e affronterà specificamente i problemi precedentemente rilevati dalla FDA e comunicati nella Complete Response Letter del 27 dicembre 2013.

Genzyme, società del gruppo Sanofi, ha annunciato che l'agenzia di sorveglianza sanitaria nazionale del Brasile, ANVISA, ha approvato Lemtrada (alemtuzumab) per il trattamento di pazienti con forme recidivanti di Sclerosi multipla (MS). Tale trattamento è volto a rallentare l'evolversi di disabilità fisica e a ridurre la frequenza delle esacerbazioni cliniche. Lemtrada è supportato da un programma completo ed esteso di sviluppo clinico e  l'approvazione in Brasile segue a quella avvenuta in Messico, Canada, Australia e nelll'Unione europea.

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