Quasi un quarto dei pazienti con carcinoma epatocellulare resecabile, dopo essere stato trattato con l’inibitore delle tirosin chinasi sorafenib prima dell’intervento chirurgico, ha mostrato una necrosi tumorale non inferiore al 50% nello studio multicentrico di fase II BIOSHARE, presentato al recente Gastrointestinal Cancers Symposium di San Francisco.

Bosisio Parini - Quando un evento viene elaborato istantaneamente, viene definito un evento in tempo reale, il che significa che sta avvenendo "live". Questo concetto può riferirsi a mezzi di comunicazione, a sistemi di controllo informatico e di recente è stato utilizzato anche nelle neuroscienze, come negli studi in tempo reale in risonanza magnetica funzionale.

REGNO UNITO – La società di biotecnologie Immunocore ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha concesso la designazione di farmaco orfano a IMCgp100, una terapia in via di sperimentazione per il trattamento del melanoma uveale, una rara forma di cancro che colpisce i tessuti dell'occhio e che rappresenta il tumore maligno intraoculare primario nei soggetti adulti.

Takeda Pharmaceutical Company Limited ha annunciato nei giorni scorsi che la Commissione Europea (CE) ha approvato una variazione di Tipo II per brentuximab vedotin per includere i dati sul ritrattamento di pazienti adulti affetti da linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario (R/R) o linfoma anaplastico a grandi cellule sistemico recidivante o refrattario (ALCL) che in precedenza hanno risposto a brentuximab vedotin e successivamente ricaduti. La decisione da parte della CE segue il parere positivo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP), rilasciato a ottobre 2015.

Secondo lo studio di fase III RAY, appena presentato al congresso dell’American Society of Hematology (ASH), a Orlando, e pubblicato simultaneamente su The Lancet, il trattamento con l’inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BKT) ibrutinib ha portato a remissioni più durature rispetto a quello con temsirolimus in pazienti con linfoma a cellule del mantello recidivato o refrattario. Inoltre, nel pazienti trattati con ibrutinib si è registrata una riduzione del 57% del rischio di progressione rispetto a temsirolimus.

Roma – E’ stata inaugurata nei giorni scorsi presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma (Piano 2°, ala L del Policlinico) una Sala di Tecno-consulto dotata di tecnologie a supporto della rete assistenziale di video diagnostica dedicata ai bambini con tumori cerebrali, che è parte del progetto “Insieme Per la Salute”.  Questa rete è stata finanziata dall’edizione 2015 di Trenta Ore per la Vita con la Campagna “Home”.

Firenze - Si chiama glioma angiocentrico ed è un tumore cerebrale molto raro associato ad epilessia che colpisce i bambini e i giovani adulti. E’ stato descritto per la prima volta nel 2002 ed incluso nel 2007 tra i tumori neuro epiteliali nella Classificazione dei Tumori del Sistema Nervoso Centrale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La neoplasia è caratterizzata da una crescita lenta e non dà origine a metastasi, ma la sintomatologia epilettica e la sede intracranica, che di per se può comunque mettere a rischio la vita del bambino, possono rendere necessario l'intervento neurochirurgico.

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