Si tratta di una molecola a base di paclitaxel legato all’albumina, in nanoparticelle

E’ considerata tra le patologie tumorali più gravi e letali, e si colloca tra le prime 5 per incidenza, con un tasso di mortalità quasi coincidente: si tratta del carcinoma del pancreas che in Italia ogni anno colpisce 11.400 persone. Ma oggi, per combattere questo tipo di tumore che fa molta paura, arriva anche in Italia una nuova chance terapeutica: una molecola a base di paclitaxel legato all’albumina, formulato in nanoparticelle, approvato da AIFA per il trattamento in prima linea di pazienti con adenocarcinoma del pancreas metastatico, in combinazione con la gemcitabina.

Il sarcoma sinoviale (SS) è un tumore dei tessuti molli raro e aggressivo, responsabile del 7-8% di tutti i sarcomi maligni umani. Anche se colpisce generalmente gli adulti, circa il 30% dei casi si verifica nei bambini e negli adolescenti.

Una delle più grandi problematiche che la medicina deve affrontare nella lotta contro il cancro è il fenomeno della resistenza ai farmaci tumorali, che spesso le cellule cancerose sviluppano dopo prolungati periodi di trattamento con chemioterapici. In chiave evolutiva questo fenomeno potrebbe essere descritto con l’ipotesi della Regina Rossa la quale spiega come i continui processi di miglioramento della specie siano necessari per mantenere lo stato di adattamento all’ambiente nel quale essa vive e si evolve.

Si è tenuto lo scorso weekend alla Gran Guardia di Verona il congresso “Post San Francisco 2014 – Novità dal meeting della Società americana di Ematologia”, che ha visto incontrarsi tutti i medici e i ricercatori d'Italia che si occupano dei vari tipi di leucemie e mielomi.

Il cancro rimane uno dei più grandi mali della nostra società ma ora, grazie all’iniziativa di medicina personalizzata lanciata dagli scienziati del Genome Institute A-STAR di Singapore (GIS), si è fatto un ulteriore passo in avanti nel trattamento di questa patologia. I ricercatori hanno messo a punto un sistema chiamato OncoIMPACT, un sistema che combina i dati relativi a patologie oncologiche con modelli tratti da centinaia di pazienti per identificare le mutazioni genetiche effettivamente coinvolte nella patogenesi e scegliere quelle potenzialmente causali.

Lenvatinib - un anti-angiogenesi sperimentale sviluppato da Eisai e attualmente al vaglio delle autorità regolatorie in Giappone, Europa e Stati Uniti - potrebbe migliorare in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione (PFS) dei pazienti colpiti da cancro alla tiroide avanzato e refrattario al radioiodio.

LONDRA- Tiziana Life Sciences (PLC) ha recentemente annunciato di aver firmato un accordo con l’azienda farmaceutica italiana Nerviano Medical Sciences Group, per acquisire la licenza esclusiva su milciclib rivolto al trattamento del timoma maligno o di tumori epiteliali del timo.

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