Con la consultazione pubblica, aperta fino al 5 maggio, si delineano le necessità cliniche per terapie pediatriche più efficaci e mirate

Servirà alle case farmaceutiche, e anche agli istituti di ricerca oncoematologica, il documento che verrà redatto dall’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, sulla base dei dati raccolti nella consultazione pubblica aperta per il rabdomiosarcoma e la leucemia mieloide acuta pediatriche e che si chiuderà il prossimo 5 maggio. Un passo importante per migliorare la collaborazione tra gli specialisti, che conoscono da vicino queste malattie rare e interpretano le esigenze terapeutiche dei pazienti, e il mondo del pharma, che supporta e rende possibile la ricerca e lo sviluppo di nuove molecole.

Lo ipotizza uno americano: crescono le probabilità di leucemia linfoblastica acuta, tumore delle cellule germinali e retinoblastoma

USA - Trovato un possibile legame tra l'esposizione all'inquinamento atmosferico causato dal traffico e molti tipi di cancro infantile. Lo studio del team della University of California di Los Angeles (UCLA) guidato da Julia Heck è stato presentato durante il meeting annuale della American Association for Cancer Research di Washington (vedi qui). Si tratta del primo studio che esamina un'associazione di questo genere.

La prima fase è dedicata a leucemia mieloide acuta e rabdomiosarcoma. I commenti possono pervenire fino al 5 maggio

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha aperto una consultazione pubblica su due piani di indagine pediatrica per due specifiche tipologie tumorali rare, la leucemia mieloide acuta e il rabdomiosarcoma. Si tratta di patologie per le quali le prospettive terapeutiche sono ad oggi fortemente limitate.

Il trial è stato avviato dopo che la stessa terapia si è dimostrata efficace nella riduzione del tumore

SIENA - Mentre la ricerca, con un grosso contributo di quella italiana, cerca di mettere a punto dei test in grado di individuare in fase precoce, e dunque trattabile, il melanoma cutaneo (clicca qui), rimane da affrontare il problema della terapia nei casi in cui il tumore si presenti in fase avanzata. Fino ad oggi, infatti, le terapie farmacologiche non si sono rivelate particolarmente efficaci contro questo tumore che, in fase avanzata, si dimostra particolarmente aggressivo. A Siena però non si danno per vinti. Qui il NIBIT - Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori, una rete delle più importanti strutture italiane, circa 50, che si occupano di bioterapia dei tumori, ha dichiarato lotta al melanoma e sta riportando risultati interessanti.

ll test, da fare sul sangue si basa sulla tecnica ‘Trident’ brevettata dall’ISS

Roma – Studiare le proteine, la loro struttura e le reciproche interazioni nel sangue per individuare malattie in fase precoce. È grazie a questa scienza, la proteomica, che ora si potrebbe arrivare ad avere un marcatore biologico in grado di rivelare in fase precoce – e ancora trattabile con successo – il melanoma cutaneo. Questa possibilità è stata individuata grazie ad uno studio italoamericano, pubblicato su Plos One , al quale hanno collaborato anche due ospedali romani: l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata IDI-IRCCS di Roma e l’Ospedale Sant’Andrea.

Riva Del Garda -  Strepitoso successo per la prima edizione del Premio Giornalistico O.Ma.R. dedicato alle malattie e ai tumori rari, organizzato da Osservatorio malattie rare, Orphanet Italia e Telethon.
Nell'ambito della prima edizione del Premio è stato assegnato il Premio Celgene per i Tumori Rari, che è andato a Lidia Scognamiglio, giornalista del TG2 che ha realizzato un servizio per Medicina 33 sul “tumore al peritoneo”.

Riva del Garda – Il servizio “Il tumore al peritoneo” di Lidia Scognamiglio, vincitore del premio Celgene, ha colpito la giuria non solo per la qualità tecnica ed il ritmo, ma per la capacità di descrivere, senza allarmismi, alcuni sintomi del tumore, avvicinandosi ad una malattia molto grave guardandola attraverso gli occhi dei pazienti che l’hanno combattuta e dei medici che ogni giorno si impegnano per dare loro una diagnosi quanto più precoce possibile e  le migliori terapie, concludendo con un messaggio importante: al contrario di un tempo oggi si può intervenire con successo ed avere poi una vita serena, nonostante gli inevitabili controlli successivi.

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